L'"Elia" di Quarto e Tamborrino più oratorio che opera lirica
blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli
Una "Cavalleria Rusticana" tra i...banchi di scuola. Il prossimo 29 maggio alle ore 20.00 presso l'Anfiteatro di Ponente di Molfetta (Bari), andrà in scena l'opera lirica "Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni organizzata dalla Scuola Secondaria di 1° grado ad indirizzo musicale "San Domenico Savio" di Molfetta. L'iniziativa rappresenta la fase finale dell'ambizioso progetto "L'opera lirica tra i banchi di scuola" che ha visto la viva partecipazione dell'intero Istituto per l'anno scolastico 2007/2008. Si tratta probabilmente un’esperienza unica nel suo genere, considerate le difficoltà tecnico-espressive della partitura e la sua conseguente realizzazione scenica. La "San Domenico Savio" di Molfetta è una delle prime scuole italiane a vantare l'istituzione del corso ad indirizzo musicale, attivo qui sin dal 1975. I giovani strumentisti, il coro e i solisti (più di centosessanta alunni !!!) saranno diretti dal maestro Giovanni Minafra con la collaborazione al pianoforte di Rosanna Giove. La revisione e l'adattamento dell'opera sono stati curati da Gaetano Bisceglie. In fase di preparazione, essi sono stati affiancati da tutti i docenti di strumento musicale (Felice Martinelli, Michele Del Vecchio, Nicola Nesta, Maria Antonietta Buongiorno, Claudia Lapolla, Rita Squeo, Tommaso Summo), dai professori Annamaria Muti e Giuseppe Panunzio (preparatori del coro); Tobia de Trizio e Chiara Urbano (scenografia), Saverio Anaclerio (costumi); Cosimo Amato e Anastasia Cuocci (recitazione); Elisabetta Candilio e Maddalena Gadaleta (coordinatrici). Il progetto si è prefisso di avvicinare i ragazzi del futuro al mondo della lirica e del melodramma, di approfondire il periodo storico e i temi letterari propri dell'opera, coinvolgendo gli studenti direttamente nella lettura ed analisi dei testi letterari, nel canto, nella recitazione e nell'esecuzione musicale, nell'arte scenica e figurativa. Dallo scorso 19 maggio, presso la stessa istituzione scolastica, è anche possibile visitare una mostra di lavori di approfondimento riguardanti Verga e le sue novelle e le opere veriste nel panorama italiano ed europeo. L'intero progetto, "L'opera lirica tra i banchi di scuola", è stato fortemente voluto ed appoggiato dal dirigente scolastico, il prof. Francesco de Palma. Infotel: 080/3341097; e-mail: bamm159005@istruzione.it
Al teatro Abeliano, domani, giovedì 22, alle 21.00, una serata dedicata alla poesia del grande giornalista barese Michele Campione (nella foto). Intervengono lo scrittore e giornalista Raffaele Nigro, il musicista Roberto Ottaviano e gli attori Vito Signorile, Tina Tempesta e Betty Lusito. "Omaggio a Michele Campione poeta" è il titolo della serata organizzata dal teatro Abeliano di Bari (info: 080.542.76.78) per ricordare - nel suo aspetto più lirico di poeta - la figura del giornalista barese, scomparso nel 2003. Lo spettacolo prevede la lettura di poesie inedite di Campione, recitate da Vito Signorile, Tina Tempesta e Betty Lusito, commentate dall'inconfondibile lirismo del sax di Roberto Ottaviano. Il commento critico letterario alle opere di Campione sarà invece illustrato dallo scrittore e giornalista Raffaele Nigro. Alla serata interverrà la famiglia Campione con la moglie e i figli, tra i quali ci sarà anche il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Gaetano Campione. “E' la prima volta che si realizza un tributo a Michele Campione poeta. - ricorda Vito Signorile, direttore artistico dell'Abeliano - Sono legato a lui dalla poesia "Ode per un brigante" che mi ispirò “C’era una volta un contadino del Sud”, uno spettacolo teatrale che trent'anni fa scrivemmo a quattro mani e portammo in tournée in molti teatri italiani”.Michele Campione, giornalista professionista dal 1959, è stato un decano della stampa pugliese, testimone di anni cruciali per la Puglia e della rinascita del giornalismo all'indomani del fascismo.Fu assunto nella sede Rai di Bari nel 1958 dove ha svolto tutta la sua carriera professionale diventando prima capo servizio, poi capo redattore fino a diventare direttore della sede regionale Rai della Puglia, con anche l'incarico di vice direttore della testata giornalistica nazionale. E' stato tra i fondatori del quotidiano "La Calabria", corrispondente dei quotidiani "Avvenire" e "Il Messaggero" ed editorialista del "Corriere del Giorno", quotidiano di Taranto e responsabile della sede decentrata di Bari.Autore di inchieste televisive sui problemi del Mezzogiorno e sulla cultura meridionale, è stato anche apprezzato critico d'arte. Attento osservatore del panorama pittorico pugliese, tra coloro che hanno costruito una tradizione di critica pittorica che a Bari non esisteva, e che ha contribuito all'affermazione di nomi come Spizzico, Grassi, Gallomaresca.Scrittore, meridionalista, poeta, critico d'arte, ha pubblicato: "I pugliesi non esistono" (1960, Edizioni Corriere del Giorno), "Ehi Joe. Gli alleati a Bari tra cronaca e romanzo" (1987, Levante editore), "Oltre la notizia" (1988, Ecumenica editrice). Con l'editore Schena ha pubblicato: "Le ragioni della storia" (1983); "Vita e morte di Hunk il capodoglio" (1991), "Il guardiano della sinagoga" (1999), "Storia di mare e di morte" (2003); "Ode per un brigante", nella collana Polimnia, con saggio critico di Pietro Magno (2004).Con questi lavori ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Questa sera (alle 20.30) nella Chiesa di Santa Croce (Piazzetta dei Frati cappuccini, 2 - Bari) avrà luogo il Concerto Straordinario dal titolo "La Musica Contro l’Usura", in occasione del quale, grazie alla disponibilità volontaria degli artisti e dei cori aderenti al progetto, verranno eseguite dal vivo le musiche che compongono il nuovo Compact Disc “Concerto per la Pace”, edito dalla Fondazione Antiusura in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e l’Associazione Amici della Musica d’Organo della Parrocchia Santa Croce in Bari ed acquistabile insieme alla Gazzetta del Mezzogiorno presso tutte le edicole di giornali di Puglia e Basilicata. La copertina del Compact Disc è stata curata dall’artista bitontino Prof. Giuseppe Fioriello che ha illustrato il tema della pace con una sua meditazione sull’ulivo bitontino e su una colomba annidata tra i suoi rami. La sponsorizzazione ha coinvolto il Santuario dei Santi Medici di Bitonto, alcuni Soci Fondatori come la Banca Popolare di Bari, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, la Camera di Commercio e alcuni amici sostenitori come l’Università L.U.M. Jean Monnet, l’UBI - Banca Carime, il Banco di Napoli e l’Agenzia Marittima Lorusso. Giunto, ormai, alla IX edizione, l’evento sarà teso a sensibilizzare e informare l’opinione pubblica intorno alle problematiche dell’usura e del sovraindebitamento e a sostenere la Fondazione San Nicola e Santi Medici, attraverso la raccolta di fondi con i quali la prevenzione all’usura ed il sostegno alle famiglie sovraindebitate può ricevere un maggiore impulso ed un più concreto intervento. La serata vedrà la partecipazione di affermati musicisti come Francesco Di Lernia, Fabio Cafaro, Maurizio Matarrese, Sofia Ruffino, del Coro “Ottavio De Lillo”, dell’Orchestra da Camera Nino Rota, diretta dal maestro Bepi Speranza e del Coro “l’Opera”, diretto dal maestro Elio Orciuolo con Eleonora Cilli (soprano), Caterina Daniele (contralto) e Piero Cassano (pianoforte), che eseguiranno musiche di J.S. Bach, P. Gläser, C. Debussy, E. Elgar, A. Vivaldi, F. Liszt, J. Sibelius, G. Rossini, G. Verdi, L. van Beethoven e altri. La serata sarà introdotta da un intervento del Presidente della Fondazione Mons. Alberto D’Urso, ideatore e anima dell’iniziativa, a nome del Consiglio Direttivo. Interverranno il dott. Carlo Schilardi, Prefetto di Bari e Presidente Onorario della Fondazione, alcuni Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese e altre autorità della Regione, della Provincia e del Comune di Bari. Durante la manifestazione saranno anche allestiti banchetti di vendita del Compact Disc “Concerto per la Pace”, che, introdotto da una Presentazione del Card. Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, offre, oltre a 19 brani di pregevolissima musica, una serie di utili informazioni sull’attività delle Fondazioni Antiusura e sulle possibilità di accesso ai loro servizi, nonché una panoramica della dislocazione delle Fondazioni sul territorio nazionale.