blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, giugno 16, 2006

musica all'aperto

Arturo Toscanini (nella foto), grandissimo direttore d’orchestra del secolo scorso, soleva saggiamente dire che "all’aperto si può giocare solo a bocce”. Una citazione del genere cascherebbe proprio a...fagiolo per il concerto che abbiamo ascoltato ieri sera nel “Parco” (in verità cinque alberi in tutto, piantati qua e là su un’ampia pavimentazione in cemento) dell’inagibile Auditorium “Nino Rota” di Bari. L’Orchestra Sinfonica della Provincia era diretta da Filippo Maria Bressan, uno dei migliori maestri di coro in circolazione, che da qualche tempo si misura - peraltro con egregi risultati - anche con l’orchestra. Al concerto in alcune raffinate e poco note arie mozartiane si è cimentata la brava Gabriella Costa, soprano torinese di eccellente tecnica e sensibilità. Nella seconda parte è stata poi la volta dello splendido "Rendering" di Luciano Berio riletto da Bressan e dall’orchestra in maniera sufficientemente decorosa. Peccato davvero, invece, per ciò che è accaduto durante la godibile Sinfonia n. 82 di Franz Joseph Haydn ,interrotta per il violento strepito provocato dai fuochi d’artificio di qualche buon tempone in città (senza dimenticare i clacson delle auto e dei motorini di passaggio e...ogni venti minuti il passaggio inopinato di un treno a pochi metri dal “Parco”). L’Auditorium che dà il nome al “Parco”(utilizzato talora come parcheggio delle auto degli eminenti professori dell’adiacente conservatorio)è dedicato al celebre compositore milanese, che diresse per molti anni il conservatorio del capoluogo pugliese ma è chiuso al pubblico perchè inagibile da ben tre lustri dopo essere stato aperto appena nel 1982; pertanto, è (quasi) "kafkiano" se non addirittura provocatorio che si continui a proporre il piazzale antistante a tale (ahinoi) dimenticata struttura, come sala da concerti all’aperto. L’idea non sarebbe, se vogliamo, neppure sbagliata se si provvedesse però a coprire l’orchestra con una sorta di conchiglia acustica (simile a quella che vediamo annualmente montare per i concerti in piazza al Festival di Spoleto) e magari a bloccare almeno il traffico stradale per un paio d'ore. Costa troppo? Ma cari amici costa molto anche organizzare un concerto sinfonico. L’importante è poi riuscire ad ascoltarlo nelle migliori condizioni possibili. Altrimenti, meglio lasciar perdere. E sopra ogni cosa sarebbe bello che poi l’inverno anziché restare una (pericolosa…Si può dire?) sala prove per tutti si provvedesse quanto prima a ristrutturarlo questo benedetto Auditorium. Il bel progetto curato a suo tempo da alcuni autorevoli professori del Politecnico barese, costato tra l'altro un bel po' di quattrini e presentato dalla precedente Giunta di Marcello Vernola giace già da un paio d’anni a impolverarsi in qualche cassetto della Provincia di Bari. Occorrono cinque-sei milioni di euro all'incirca a fronte POI di un anno e mezzo di lavori. D’altro canto, la Provincia giustamente si difende: attualmente infatti non ha più compiti di manutenzione straordinaria su quell’immobile, ricaduto insieme all’adiacente Conservatorio “Niccolò Piccinni” (anch’esso in condizioni strutturali indecenti) nelle competenze per materia del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica. Aspettiamo con fiducia notizie, possibilmente a breve, dall’attuale ministro al ramo del Governo Prodi. Chiudiamo, invece, con una battuta: la manutenzione annuale di uno stadio come il San Nicola di Bari costa probabilmente un paio di milioni di euro, mentre per sistemare l’Auditorium “Nino Rota”ne occorrono solo tre di più, ma i soldi si trovano molto in fretta per il calcio…anche di questi tempi.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

 
Condividi
Wikio - Top dei blog - Musica