Ottimo avvio con un concerto lirico per Musica a Palazzo de Luca di Molfetta
Ieri sera sono stato a Molfetta, bella cittadina della terra di Bari a godermi un concerto di notevole interesse. Si trattava dell’inaugurazione nel superbo Palazzo de Luca della stagione concertistica promossa dal Liceo Musicale “Richard Wagner”. Una rassegna che come ha ricordato Elisabetta Pani nella sua introduzione al concerto è già giunta al suo terzo anno di vita. Il concerto di ieri sera vedeva protagonisti due eccellenti cantanti lirici come il soprano Maria Pia Piscitelli (nella foto) e il baritono Giuseppe Altomare, accompagnati dall’ Ensemble cameristico “Richard Wagner” diretto da Gianluca Altomare. In programma celebri arie e duetti d’opera di Bellini (“Casta diva” dalla Norma), Giuseppe Verdi (Traviata, Macbeth e Trovatore) Umberto Giordano (Andrea Chénier) e Puccini (Tosca). Un concerto "da salotto" di rara bellezza, grazie soprattutto alle splendide voci di Altomare e Piscitelli. Cantanti, entrambi pugliesi che hanno conosciuto i loro meritatissimi successi soprattutto altrove. Basterebbe sfogliare già solo i loro curricula per apprezzarne l’indiscutibile livello. La Piscitelli, che avevo ascoltato alcuni anni or sono in Trovatore al Piccinni di Bari, ha rivelato nelle diverse arie e nei duetti in cui è stata impegnata una vocalità turgida, suadente, densa di accenti e mezze voci sublimi (esemplare la sua “mamma morta” dallo Chénier). Timbro ricco di armonici, legati e fraseggi resi sempre con matura eleganza sono solo alcune delle peculiarità di “Pippo” Altomare, che ha di recente inaugurato con successo la stagione estiva dello Sferisterio di Macerata quale protagonista del Macbeth verdiano diretto da Daniele Callegari, per la regia di Pierluigi Pizzi. La Piscitelli, reduce da ventennali successi in italia e all’estero, è invece attesa prossimamente alla Scala di Milano per la Maria Stuarda di Donizetti. Gianluca Altomare, fratello di Pippo e che attualmente studia direzione d’orchestra con Francesco Vizioli a Napoli, ha egregiamente curato le trascrizioni per sette strumenti (due violini primi, due violini secondi, viola, violoncello e pianoforte) dei lavori proposti. Ascoltare Bellini, Verdi, Puccini, Giordano e infine Mozart (con il bellissimo duettino “La ci darem la mano” tra Don Giovanni e Zerlina) in veste così lieve e raffinata fa indubbiamente un certo effetto. Visto l’entusiasmo (quasi) incontenibile del numeroso pubblico presente, i protagonisti della serata hanno regalato altre prelibate chicche, accompagnati dal musicalissimo apporto di Barbara Rinero al pianoforte. C’è un proverbio che recita: “Nemo propheta in Patria”. Altomare e Piscitelli, direi che lo incarnano alla perfezione. Nel prossimo appuntamento della stagione - il 2 dicembre sempre a Palazzo de Luca di Molfetta - ci sarà un intrigante Duo composto dal violoncellista Nicola Fiorino e dalla pianista Antonia Valente. Infotel: 320.3180793 / 329.9645405.
4 Commenti:
Monsieur Romanelli non mi deluda!
Maria Pia Piscitelli e non Maria Grazia.
Mes hommages!
4:04 PM
Grazie mille della segnalazione! Provvederò subito a correggere.
Saluti
6:29 PM
si figuri! la saluto anch'io e colgo l'occasione per complimentarmi con lei.
Alessandra
3:12 PM
si figuri!la saluto e colgo l'occasione per complimentarmi con lei. Alessandra
3:15 PM
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