La "MUSICA NUOVA" di Domenico Molinini
"MUSICA NUOVA - Elementi di teoria musicale & dintorni" è il titolo del nuovo libro di Domenico Molinini, compositore, direttore d'orchestra, pianista, nonchè da molti anni apprezzato docente di teoria e solfeggio presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni di Bari. Il ponderoso volume è stato ripubblicato (del 2006 la precedente edizione) dalla Papageno Edizioni di Bari, dopo una capillare revisione nella collana "I Manuali del Conservatorio", diretta dallo stesso Molinini. A scanso della sobria genericità del sottotitolo, l’autore affronta le tematiche della teoria musicale da differenti prospettive, ma sempre con certosina attenzione nel ravvisare quelle discipline che dovrebbero offrire agli studenti la possibilità di formare la propria “maturità musicale”fondata su basi teoriche, grammaticali, sintattiche, lessicali e, prima ancora, concettuali.
Il taglio del libro si percepisce sin dalle prime battute del capitolo inizale: "Approfondimenti di teoria musicale". La trattazione è sempre chiara ed ampiamente ragionata e motivata per ciascuno dei capitoli.
Nel secondo capitolo, Ear training, l’autore passa a tematiche relative ai percorsi formativi dell’educazione ritmica, uditiva e all’ascolto. Nel terzo, Elementi di fisiologia dell’orecchio e dell’apparato fonatorio, v'è un contributo dedicato in particolare ai giovani cantanti. Nel quarto, intitolato "Dalla gestualità all’atto direttoriale", l'autore si sofferma sulla direzione d’orchestra: non un “semplice” contributo sulle tecniche direttoriali, bensì un percorso mirato alla comprensione della gestualità direttoriale messa in stretta relazione, funzione e interazione con l’Eartraining. Il quinto capitolo, "Semiologia e semiografia musicale", è un saggio essenziale sugli elementi di semiografia musicale, che ripercorre cronologicamente le tappe evolutive dei segni convenzionali per rappresentare la musica sino alla notazione contemporanea. Conclude il libro il sesto capitolo, "L’ornamentazione o abbellimento musicale", che oltre ad essere una descrizione sistematica e dettagliata degli abbellimenti musicali, contiene una organica trattazione delle problematiche dei segni ed esecutive ad essi collegate nel corso della storia. Un volume davvero apprezzabile che inaugura, a suo modo, una piccola, grande e (speriamo) decisiva svolta nella vetusta didattica dei Conservatori italiani.
1 Commenti:
Dionisio, Molinini, Dionisio, non Dioniso.
10:17 PM
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