Qui Lecce: domani al Politeama Greco Alfonso Scarano dirige l'Orchestra Sinfonica "Tito Schipa"
Dopo il grande successo della trasferta pasquale a Santa Croce, venerdì 9 aprile, alle ore 21, l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce torna a casa, al Politeama Greco, per ospitare nella veste di direttore il tarantino Alfonso Scarano (nella foto), che, già lo scorso anno, in occasione della Stagione Lirica della Provincia di Lecce, la guidò egregiamente nel dittico Gianni Schicchi di Giacomo Puccini e La Giara di Alfredo Casella. Il programma musicale di questo quinto appuntamento, ideato dal direttore artistico e principale Marcello Panni, si aprirà con l’esecuzione della Fuga ricercata n. 2 a 6 voci dall’“Offerta musicale” di Johann Sebastian Bach (nella trascrizione per orchestra di Anton von Webern). Curiosa la storia della sua composizione. Nel 1747 Bach si recò alla corte di Federico II di Prussia, a Potsdam, dove il re inventò sul momento un tema al clavicembalo e sfidò Bach ad improvvisare una fuga basata sul suo tema. Bach improvvisò una fuga a 3 voci, poi inviò al re l’Offerta Musicale, un’opera che consiste in fughe, canoni ed un trio, tutte composte sul tema regio. Tra queste, c’era questa Fuga ricercata a 6 voci che fu rielaborata, nel 1934, da Anton von Webern, il più radicale degli allievi di Arnold Schönberg, in una complessa riscrittura che usa una tecnica detta Klangfarbenmelodie (melodia di suoni e colori). Seguirà, poi, la Sinfonia Concertante di Wolfgang Amadeus Mozart per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra, dove solisti saranno le prime parti della “Tito Schipa” Giuseppe Contaldo, Roberto D’Urbano, Sergio Polimeno più la tarantina Anna Rita Schirano al corno. La Sinfonia mostra i tratti della tradizione del concerto grosso barocco, che andrà a morire con la nascita del concerto solistico, ma ebbe un’ultima fioritura con lo stile galante della scuola di Mannheim, a cui Mozart fa un elegantissimo omaggio. Infine, Rossiniana, prova di trascrizione orchestrale di grande virtuosismo, in linea con il secondo tema della Stagione, incentrato sull’arte del trascrivere, appunto. L’autore, Ottorino Respighi, nel 1925, dopo il successo internazionale del balletto La Boutique Fantasque scritto per Diaghilev e in piena moda neoclassica, ritorna ad affrontare temi del suo conterraneo, Gioachino Rossini, ma questa volta in forma di suite puramente sinfonica. Il concerto sarà introdotto da una conversazione con il critico musicale del quotidiano “La Repubblica” e il conduttore e consulente musicale di Radio Tre, Guido Barbieri. Info e prevendita biglietti: Botteghino del Politeama Greco, 0832.241468, www.icolecce.it
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