Presentata la stagione concertistica 2010-2011 dell'OSN della RAI
Lunedì scorso nelle Sale di Rappresentanza dell'Auditorium Rai "Arturo Toscanini" di Torino, Andrea Lorusso Caputi (Direttore della Produzione TV Rai), Maurizio Braccialarghe (Direttore del Centro di Produzione TV di Torino), Michele dall'Ongaro e Cesare Mazzonis,rispettivamente Sovrintendente e Direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, hanno presentato la Stagione di Concerti 2010-2011. La nuova Stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai propone 24 concerti, articolati nei due consueti turni Rosso (inizio ore 20.30) e Blu (inizio ore 21.00). Si inaugura giovedì 7 e venerdì 8 ottobre 2010 con un concerto affidato al nuovo Direttore principale Juraj Valčuha, che dirige otto concerti nel corso della stagione e che nel primo propone Preludio e Morte di Isotta, da Tristano e Isotta di Wagner, e la Quinta Sinfonia di Mahler. Si chiude giovedì 26 e venerdì 27 maggio 2011 con Semyon Bychkov sul podio e un’altra Sinfonia di Mahler: la Sesta. Proprio Gustav Mahler è uno dei protagonisti della stagione: il 2010 è il 150° anniversario della sua nascita, mente il 2011 segna i 100 anni dalla sua morte. A lui sono dedicati cinque concerti nella Stagione, e altri saranno in programma nella prossima, in modo da presentare al pubblico e alla città di Torino una panoramica il più possibile completa della sua musica, in coordinamento e collaborazione con le atre istituzioni musicali torinesi. Grandi interpreti si alternano sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, nella Stagione 2010-2011. Tra i solisti, i pianisti Aleksandr Toradze, Giuseppe Albanese, Jean-Yves Thibaudet, Yuja Wang, Saleem Abboud-Ashkar, Khatia Buniatishvili e Hüsseyn Sermet; ma non mancano i grandi violinisti, come Midori e Vadim Repin, o i violoncellisti, come Sol Gabetta e Daniel Müller-Schott. Molte anche le voci: Monica Bacelli, Detlef Roth, Bernarda Bobro e la giovane ma sempre più affermata Teresa Romano, tutti protagonisti di programmi sinfonici. Sono in cartellone anche due opere in forma di concerto: Il castello del duca Barbablù di Bartòk e Mozart e Salieri di Rimskij-Korsakov, oltre a due inusuali lavori di musica antica: gli oratori Solomon di Händel e La Passione di Gesù Cristo di Salieri, diretti rispettivamente da Ivor Bolton e Ottavio Dantone, con cast di specialisti. Sul podio si alternano nomi illustri quali Sir Andrew Davis, Stéphane Denève, Yutaka Sado, Gabriele Ferro, Mikko Franck, il Direttore onorario dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Jeffrey Tate, e direttori emergenti ma già ampiamente affermati a livello internazionale come John Axelrod, Christian Arming, Antonello Manacorda, Trisdee Na Patalung e Ryan McAdams. Felice “anomalia” il Jazz Concert diretto da William Eddins, con musiche di Geroge Gershwin e Duke Ellington. In programma anche due prestigiosi complessi corali: il Balthasar-Neumann Chor e il Coro Filarmonico “Ruggero Maghini”. Dato il successo ottenuto nella scorsa stagione con la “Festa delle voci nuove”, quest’anno, il 6 novembre 2010, è la volta della “Festa del violino”: una serata fuori abbonamento, realizzata in collaborazione con la Fondazione Pro Canale di Milano e offerta in omaggio a tutti gli abbonati. Direttore e violinista Pavel Berman, sul palco insieme a violinisti come Laura Marzadori, Anna Tifu e Alessandro Milani, che suonano preziosi strumenti della grande tradizione liutaria italiana. Marco Angius è protagonista il 19 novembre 2010, insieme al flautista Mario Caroli e al pianista Giuseppe La Licata, di un concerto fuori abbonamento, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Situazione Xplosiva, che dopo il successo nella scorsa edizione di Rai NuovaMusica torna a rendere sonoro il foyer dell’Auditorium Rai. La serata è inserita nel Festival Club to club, e fa parte di Contemporary, il cartellone di eventi che gli enti territoriali dedicano alle arti contemporanee nel mese di novembre. Il programma prevede la prima esecuzione assoluta della Seconda Ballata per flauto, archi, pianoforte e percussioni di Franck Martin, recentemente data alle stampe dalla vedova del compositore, un’altra prima assoluta di Giacomo Manzoni, brani di Benjamin Britten e John Adams, oltre alle elaborazioni elettroniche di questi realizzate dai dj di Xplosiva. Verso fine anno, il 22 dicembre, un’altra grande festa intitolata Scherzo à la russe, vedrà Juraj Valčuha interprete di brillanti pagine del repertorio sinfonico russo. Anche questo concerto è proposto in serata unica e fuori abbonamento. Dal 28 gennaio all’11 febbraio 2011 la stagione lascia spazio a Rai NuovaMusica, che torna come di consueto grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Città di Torino, con tre concerti sinfonici e due cameristici interamente dedicati alla musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute, prime per l’Italia e opere nuove commissionate dalla Rai. Il programma dettagliato, come di consueto, sarà comunicato prima dell’inizio della rassegna. Di tutto rilievo poi, gli appuntamenti fuori sede, nazionali e internazionali, che vanno dall’opera in diretta televisiva Rigoletto, da Mantova il 4 e 5 settembre, alla replica del concerto con Ryan McAdams e Vadim Repin a Lugano, nell’aprile 2011. Tra questi due estremi molti appuntamenti ormai tradizionali come la partecipazione a MITO Settembre Musica, con concerti a Torino e Milano, e alla Biennale di Venezia. Ma l’autunno è anche caratterizzato da un nuovo appuntamento televisivo, il 22 settembre 2010: il concerto per il Prix Italia, che anche quest’anno si svolgerà a Torino, con un programma diretto da Sir Andrew Davis, con il quale l’Orchestra Rai si sposta poi al Festival Internationale de Musique di Besançon e alle Nuits Romantiques du lac du Bourget di Aix-les-Bains. L’inaugurazione della stagione, con Juraj Valčuha, è replicata in Friuli Venezia Giulia, a Udine e Pordenone, mentre il concerto diretto in febbraio da Stéphane Denève è portato a Ferrara. A Natale, come sempre, il concerto dalla Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, trasmesso dalla Rai in Eurovisione e dedicato al grande repertorio natalizio, con musiche provenienti da diverse parti del mondo. Un debutto prestigioso è invece quello negli Emirati Arabi Uniti, al Festival di Abu Dhabi, con due concerti diretti da Juraj Valčuha e il violoncellista Yo-Yo Ma.
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