Qui Barletta: con Uto Ughi e Stefan Vladar si apre la stagione concertistica 2011 del Teatro Curci
Si annuncia il tutto esaurito per l’atteso concerto di Uto Ughi, violinista di chiara fama ma anche appassionata personalità dal forte carisma, da sempre attivo nella divulgazione e valorizzazione della musica come fondamento della vita sociale contro la banalizzazione e la superficialità oggi imperanti. Ed ha il sapore dell’evento storico il concerto che lo vedrà protagonista, per la prima volta nel Teatro Comunale Curci di Barletta, accompagnato al pianoforte dal noto pianista viennese Stefan Vladar, affermato solista di calibro internazionale. Un duo unito da una consolidata affinità artistica, protagonista di un programma che esplora, attraverso pagine particolarmente accattivanti, la letteratura per violino e pianoforte, con due strumenti che dialogano tra di loro senza mai sopraffarsi. Il suddetto concerto apre domani la 27esima Stagione Concertistica, alle ore 21,15, realizzata da Francesco Monopoli, Direttore Artistico dell’Associazione Cultura e Musica “G. Curci” nonchè da alcuni mesi fresco direttore del Conservatorio Niccolò Piccinni d Bari, e il poliedrico Direttore Artistico del Teatro Comunale Curci, Sergio Maifredi che stanno realizzando all’interno del Teatro Curci un'autentica "rivoluzione" culturale. Ughi sarà a Barletta con i suoi due preziosissimi violini, che suona abitualmente; si tratta di due strumenti di storica importanza: un Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”, perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata n. 9 in la maggiore op.47 che aprirà il concerto e sulla quale così si è espresso il celebre artista di Busto Arsizio:“Ho sempre avuto una venerazione per quest'opera che è diventata col tempo uno dei miei cavalli di battaglia in tutti i miei concerti forse anche perchè ho la fortuna di possedere un violino Stradivari detto "Kreutzer", che è appartenuto al violinista a cui la sonata è dedicata. La prima volta che l'ho eseguita provai una grande emozione. Tremavo tutto dalla tensione, dall'impatto che questa opera aveva prodotto in me.” Seguirà il Gran Duo in La Maggiore Op. 162 di Franz Schubert e concluderà la serata la Sonata n. 3 Op. 108 di Johannes Brahms. Informazioni: 0883/332456 - 0883/332522.
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