Claudio Abbado vince il "Record of the Year" 2006
La celebre yellow label tedesca Deutsche Grammophon mi comunica che il compact disc della Sesta Sinfonia di Gustav Mahler, nell’esemplare interpretazione di Claudio Abbado alla guida dei Berliner Philarmoniker ha appena vinto a Londra il Gramophone’s “Record of the Year”. Era dal 1994 che la Deutsche non si affermava in questo significativo riconoscimento internazionale. In quell’occasione era risultato vincitore il pianista polacco Krystian Zimerman con l’incisione dei Preludi di Claude Debussy. Abbado ha commentato quest’ennesimo prestigioso premio della sua luminosa carriera, ricordando con gioia il suo specialissimo rapporto con la Sesta Sinfonia, eseguita per la prima volta, guarda caso, proprio nel suo concerto di debutto, quarant’anni fa sul podio dei mitici Berliner. Per chi negli anni ha seguito con inossidabile entusiasmo e grande passione il percorso delle sue numerose incisioni mahleriane (in cui manca all’appello solo il sublime “Canto della terra”) e dei tanti concerti dedicati dallo stesso maestro milanese al geniale compositore austro-boemo, questa è paradossalmente solo un’ulteriore conferma del feeling straordinario, intensissimo (e quanto misterioso!) che esiste tra i due.
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