Doppio nudo per Salome
“Nel giorno di Toscanini, l’Opera di Roma guarda Salome. “Guarda” perché alla vigilia dell’apertura della stagione che avverrà stasera, non si parla di altro che del doppio nudo di donna offerto alla platea.” Questo è l’incipit del pezzo apparso sul Corriere della Sera di oggi per l’odierna inaugurazione del Costanzi con la Salome di Richard Strauss nella nuova regia di Giorgio Albertazzi. Il bel pezzo di Valerio Cappelli è completato da due pruriginose foto delle “due” Salome nude in scena. Sicuramente, sarà probabilmente più un “bel vedere” che un “bell’ascoltare”, ma da giorni si fa la coda ai botteghini per ammirare, tra l’altro le imperiali natiche (pare già apprezzate in passato) della signora Francesca Patanè e il seno forse meno imperiale, ma comunque degno di nota, della signora Maruska Albertazzi (nessuna parentela con il regista). Ecco, signori miei, quando l’opera fa…notizia e gola sui giornali. Dopo i superbi glutei di Bolle e gli abbandoni plateali di Alagna per l’Aida scaligera, a Roma doppio nudo straussiano live. Dirige - per quanto possa interessare chi vede più che ascoltare – Günter Nehuold, subentrato all’indisposto Alain Lombard. Infotel. 06.481601.
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