blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

martedì, gennaio 09, 2007

Angela Hewitt suona a Monfalcone

La stagione musicale del Nuovo Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, mercoledì 17 gennaio, alle ore 20.45, con l’atteso concerto della pianista Angela Hewitt, che torna ad esibirsi a Monfalcone dopo avere riscosso un grandissimo successo, nel corso della passata stagione, con la straordinaria interpretazione del primo libro di Das wohltemperirte Klavier di Johann Sebastian Bach, vero e proprio caposaldo della letteratura della musica occidentale che ha guidato sul cammino dell’arte decine di generazioni di musicisti, dai giovani Mendelssohn, Chopin e Liszt fino agli allievi dei Conservatori d’oggi. Ed è ancora l’opera ed il genio di Bach a caratterizzare l’appuntamento con la grande pianista canadese, protagonista di un concerto tutto dedicato alla musica del maestro di Lipsia. Il programma della serata, infatti, prevede l’esecuzione dei primi dodici preludi e fughe (1 – 6 e 7 – 12) del secondo libro del Clavicembalo ben temperato, separati fra loro dall’interpretazione di Fantasia cromatica e Fuga in re minore (BWV 905); a chiudere la serata, il Concerto italiano in fa maggiore (BWV 971). Dietro gli apparentemente semplici propositi di Bach, che compone il Clavicembalo “per l'uso e il godimento di tutti i giovani musicisti desiderosi di imparare e in particolar modo per lo svago di quanti sono già abili in questi studi", si cela in realtà un monumento fondamentale di tutta la storia della musica che consacra definitivamente e formalmente quel sistema di scale maggiori e minori con le loro specifiche relazioni su cui si costruisce tutta la musica occidentale fino al Novecento inoltrato. La grandezza della costruzione delle frasi, la precisione contrappuntistica, la perfetta architettura costruttiva rendono questa opera una sorta di trattato universale che concilia la modernità dell’impianto teorico con l’apice dell’affinamento delle tecniche compositive seicentesche, confermando una volta di più l’assolutezza del genio bachiano. Ad impreziosire ulteriormente l’esecuzione dei dodici preludi e fughe del secondo libro del Clavicembalo e delle altre straordinarie costruzioni bachiane in programma, la tecnica prodigiosa, l’intensità, la purezza e l’ineguagliabile classe della pianista canadese. Angela Hewitt si è contraddistinta sulla scena internazionale negli ultimi anni anche grazie alle sue superbe registrazioni per Hyperion. Il suo progetto decennale di registrare tutte le opere principali di Bach è stato descritto come “una delle registrazioni più importanti dei nostri tempi” ed ha ottenuto un grande seguito. Viene considerata “la principale interprete di Bach” (The Guardian) e “niente di meno che la pianista che caratterizzerà le esibizioni pianistiche di Bach negli anni a venire” (Stereophile). Vanta un repertorio molto vasto, che spazia da Couperin fino alla musica contemporanea, e la sua discografia include anche registrazioni di Granados, Olivier Messiaen, le opere complete per pianoforte solo di Ravel e, più recentemente, i Notturni di Chopin. Nata in una famiglia di musicisti (il padre era l’organista della Cattedrale di Ottawa), la Hewitt ha iniziato gli studi del pianoforte all’età di tre anni, esibendosi in pubblico a quattro anni e vincendo una borsa di studio solo un anno dopo. All’età di nove anni ha tenuto il suo primo recital al Royal Conservatory di Toronto, dove ha anche compiuto i suoi studi, completati con il pianista francese Jean-Paul Sévilla all’Università di Ottawa. Si è esibita in Nord America, Europa, Giappone, Australia, Cina, Messico e nell’ex Unione Sovietica. Eventi della passata stagione includono la prima mondiale del Concerto per Pianoforte di Dominic Muldowney con la BBC Symphony Orchestra, il suo debutto al Concertgebouw, tournée con l’Australian Chamber Orchestra e recital per la Cleveland Orchestra, la Gulbenkian Foundation di Lisbona e il Festival di Edimburgo, per citarne soltanto alcuni. Ha vinto il Primo Premio al Concorso Viotti nel 1978 ed ha ottenuto riconoscimenti ai Concorsi Internazionali Bach di Lipsia e Washington così come al Concorso Schumann di Zwickau, al Concorso Casadesus di Cleveland ed al Concorso Dino Ciani alla Scala di Milano. Nel 1985 ha vinto il Concorso Internazionale Bach di Toronto. Prevendita Biglietti c/o Biglietteria del Teatro, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19. Prenotazione telefonica Chi risiede fuori Monfalcone può prenotare telefonicamente (tel. 0481 790 470, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19) al massimo due posti, a partire dal secondo giorno di prevendita (informazioni più dettagliate sul sito del Teatro). Acquisto on line Prenotazione e acquisto, tramite carta di credito, sul sito www.greenticket.it.

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