blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

giovedì, novembre 22, 2007

Relazione artistica sul Festival Mousiké 2007 (VIII edizione) a cura di Dinko Fabris

Si è regolarmente svolta la VIII edizione del Festival di Musica Antica del Mediterraneo Mousiké unica manifestazione internazionale del genere nell’intera area meridionale, che come lo scorso anno, si è divisa in due tranches: Estate e Autunno. Le caratteristiche che rendono unico il Festival Mousiké - nato nel 1995 su richiesta del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo ’97 e subito riconosciuto dal Dipartimento dello Spettacolo e dalla Comunità Europea - sono il recupero dello straordinario passato musicale della Puglia, attraverso esecuzioni nei più suggestivi luoghi storici del territorio e il coinvolgimento di solisti e gruppi locali (Orchestra della Provincia di Bari, Dipartimento di musica antica del locale Conservatorio, Chirintana, Calixtinus, etc.). Inoltre la particolarità dei programmi proposti ha reso questo evento un appuntamento atteso da un folto pubblico esigente, eterogeneo e soprattutto molto giovane. Queste caratteristiche sono state evidenti ancor più nella edizione di quest’anno, accolta da un successo di pubblico straordinario per i tanti concerti, come di consueto collocati in luoghi storici di particolare importanza artistica di Bari, Monopoli e Bitritto, i cui castelli e cattedrali sono cornici perfette e suggestive per gli spettacoli proposti. La vocazione mediterranea della Puglia è legata ad un passato millenario, in cui l’area agì da cerniera tra Oriente e Occidente e proprio il territorio di Bari fu, per un periodo breve ma importante, capitale di un emirato arabo. Da queste premesse, tenendo fede all’intento di favorire la conoscenza e lo scambio tra le diverse antiche tradizioni musicali del Mediterraneo, si è dato adeguato spazio alle diverse forme musicali del passato, ma ampliando ulteriormente gli interventi nel settore della musica dei Balcani e del vicino Oriente. Due novità importanti di quest’anno sono state i Corsi internazionali di musica antica, con prestigiosi docenti, e la collaborazione con istituzioni come la Fondazione Petruzzelli, il Conservatorio di Bari-Casa Piccinni e i Presidi del Libro. Il complesso arabo-tedesco Sarband di Monaco di Baviera ha inaugurato il Festival con un entusiasmante concerto di canti della tradizione Sefardita del Mediterraneo, e nell’occasione il suo direttore, Vladimir Ivanoff, ha ricevuto il premio della Regione Puglia-Mousiké 2007 dall’Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli. I quattro musicisti nei giorni successivi hanno tenuto un seminario al Conservatorio di Bari sui principi esecutivi della musica araba, turca ed ebraica. Gli altri concerti hanno proposto il raro programma di musica medievale per ghironda e cornamuse (col simpatico duo Rossi e Tallone), l’ensemble “Le viole d’Orfeo” diretto da Sofia Ruffino, gruppo di 7 viole da gamba e altri strumenti, unico in Italia, con un repertorio dal rinascimento a Bach che ha ottenuto un grande successo, lo spettacolo di danze rinascimentali della “Chirintana” e degli allievi dei corsi internazionali (docente Veronique Daniels), omaggio a Bona Sforza, di grande effetto e suggestione. Inoltre i docenti dei Corsi internazionali, che hanno richiamato allievi non soltanto dall’Italia ma anche da paesi come la Svezia, la Danimarca e l’Inghilterra, hanno tenuto indimenticabili concerti: Dan Laurin (uno dei maggiori flautisti dolci in attività) ha letteralmente ipnotizzato e galvanizzato il pubblico del castello di Bitritto, mentre Emilia Fadini (massima esperta mondiale di Domenico Scarlatti) è stata protagonista di un concerto magico per intensità e commozione al Castello di Bari. Tutte queste sono operazioni di livello molto alto, degne di un grande festival internazionale, offerte ad ingresso libero al pubblico della Provincia di Bari. Ricordiamo che i Corsi e i concerti relativi erano svolti nell’ambito della IX edizione della rassegna di musica giovanile “Musica Ritrovata” in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bari. Tra le iniziative parallele ricordiamo in primo luogo la prima edizione dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana per Cantanti stranieri che si è tenuta a Casa Piccinni dal 1 al 12 settembre, e che ha consentito la produzione scenica dell’opera Cecchina di Niccolò Piccinni – in collaborazione con la Fondazione Petruzzelli che ha curato l’allestimento, con il Conservatorio Piccinni di Bari che ha predisposto per la prima volta a Bari una Orchestra barocca del Dipartimento di musica antica, e soprattutto con la Northwestern University di Evanston, Chicago Usa, che ha portato a Bari 8 eccellenti giovani cantanti, il regista e il direttore d’orchestra – operazione preceduta da un Seminario su Piccinni e Goldoni (per il centenario goldoniano) e che è stata accolta da uno straordinario successo di pubblico e critica per l’unica esecuzione al Teatro Piccinni il 12 settembre. L’iniziativa consentirà di stabilire a Bari, nell’ambito di Mousiké e Casa Piccinni, un Centro studi permanente per lo studio della Lingua e Cultura Italiana per musicisti stranieri. Altra iniziativa di alto significato culturale è stata l’adesione ai Presidi del Libro, che ha portato alla inaugurazione nell’ambito del Festival Mousiké del Presidio del Libro di Musiche e Arti presso Casa Piccinni, con presentazioni di numerose pubblicazioni musicali recenti all’interno della Festa dei Lettori, il 28 e 29 settembre, e anche di due significative operazioni multimediali: il cd audio “Sinfonie d’opera” con brani inediti di Piccinni e Paisiello, realizzato dalla casa discografica Bongiovanni70 di Bologna (a cura di Takashi Yamada) e del Catalogo dvd del Museo di Strumenti musicali di Villa Giulini a Milano. Un simile cartellone, della durata di tre mesi, può ben figurare tra le più importanti iniziative artistico-musicali non soltanto della Puglia, ma dell’intera area Mediterranea, se non rimanesse l’unico cruccio della diminuzione costante dei finanziamenti pubblici, invece dell’incremento che ci si aspetterebbe per un servizio pubblico d’eccellenza e di livello internazionale realizzato sul territorio da ben 12 anni. Il Direttore Artistico: Prof. Dinko Fabris Docente di Storia della Musica al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e all’Università di Basilicata. Centro Studi e Festival Mousiké. Sede presso Casa Piccinni, vico Fiscardi 2 70100 Bari Responsabile e coordinamento generale:Patrizia Gesuita tel. 080/5534590-3398449605

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