blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

giovedì, febbraio 07, 2008

Parte domenica prossima la nuova stagione musicale dell'AGIMUS di Mola di Bari

XIV STAGIONE MUSICALE AGIMUS 2008 "Giovanni Padovano" - Mola di Bari . Con il sostegno di : Regione Puglia – assessorato al Mediterraneo e Attività CulturaliProvincia di Bari – assessorato alla CulturaComune di Mola di Bari – assessorato alla CulturaFondazione Cassa di Risparmio di PugliaCamera di Commercio di BariTim Competition Domenica 10 febbraio ore 20.00 Mola di Bari - Teatro Comunale “N.van Westerhout” CONCERTISTICA TANGO RUBIO ENSEMBLE Carlos Adrian Fioramonti – chitarra Massimilino Pitocco – bandoneon Guglielmo Caioli – contrabbasso Roberta Pierazzini & Paolo Angelini – ballerini Guida all’ascolto a cura di C.A. Fioramonti Il gruppo Tango Rubio è stato fondato da Paolo Angelini e Roberta Pierazzini. Presenta un attento lavoro di ricerca su quelle che sono le radici popolari di questo affascinante genere, fino ad arrivare alle più moderne contaminazioni jazzistiche. Il gruppo propone una selezione di brani che spaziano dai tanghi più antichi passando per la cosiddetta decade gloriosa degli anni '40, fino ad arrivare a sonorità più attuali, seguendo la lezione del grande innovatore Astor Piazzolla, con brani originali. Il principale intento dell'ensemble è quello di creare le coreografie in perfetta simbiosi con gli arrangiamenti strumentali. Informazioni e Prenotazioni: associazione A.G.I.MUS. “Giovanni Padovano” tel. 368568412 - 3492856438 - a.g.i.mus@alice.itTeatro Comunale tel 0804733805 (il giorno dei concerti dalle ore 18.00) PROGRAMMA GENERALE “Anteprima Stagione 2008” Sabato 26 gennaio dalle ore 16.00 - Domenica 27 gennaio dalle ore 10.30 Un musicista crepuscolare : Niccolò van Westerhout (Mola di Bari 1857 – Napoli 1898) Immagini, Documenti, Letture, Esecuzioni Il 2007 appena lasciato ha dato l’occasione, attraverso la ricorrenza del 150° anniversario della nascita del compositore Niccolò van Westerhout (Mola di Bari 1857 – Napoli 1898), per meglio conoscere, studiare, indagare e apprezzare la produzione del valoroso quanto sfortunato compositore pugliese. Le giornate del 26 e del 27 gennaio, organizzate dall’ A.G.I.MUS. “Giovanni Padovano” di Mola di Bari, portano a degna conclusione un organico progetto attivato dal Conservatorio “N.Rota” di Monopoli che rivela nuovi elementi sulla produzione di Niccolò van Westerhout, superficialmente indagati in passato e che danno utili spunti alla ricerca della critica moderna. E’ stato quindi predisposto un intenso programma di concerti, ouvertures (esecuzioni di singole composizioni), ma anche di riflessioni e approfondimenti su alcuni aspetti della vita e dell’opera del musicista molese trattati nella monografia Un musicista crepuscolare: Niccolò van Westerhout (1857-1898) [Bari, Florestano Edizioni, 2007] che sarà presentata al pubblico proprio nel corso delle due giornate. Ma insieme all’evidenziazione della grande serietà e del rigore degli studi effettuati, la manifestazione intende creare attorno alla figura di Westerhout un clima informale e non serioso che possa agevolare anche un rapporto di complicità e coinvolgimento tra il pubblico, i relatori e gli esecutori. Domenica 10 febbraio ore 20.00 TANGO RUBIO ENSEMBLE Carlos Adrian Fioramonti – chitarra Massimilino Pitocco – bandoneon Guglielmo Caioli – contrabbasso Roberta Pierazzini & Paolo Angelini – ballerini Guida all’ascolto a cura di C.A. Fioramonti Il gruppo Tango Rubio è stato fondato da Paolo Angelini e Roberta Pierazzini. Presenta un attento lavoro di ricerca su quelle che sono le radici popolari di questo affascinante genere, fino ad arrivare alle più moderne contaminazioni jazzistiche. Il gruppo propone una selezione di brani che spaziano dai tanghi più antichi passando per la cosiddetta decade gloriosa degli anni '40, fino ad arrivare a sonorità più attuali, seguendo la lezione del grande innovatore Astor Piazzolla, con brani originali. Il principale intento dell'ensemble è quello di creare le coreografie in perfetta simbiosi con gli arrangiamenti strumentali. Sabato 23 febbraio ore 21.00 …l’opera buffa e i suoi celebri personaggi …. Eugenio Leggiadri Gallani Gabriella Orlando Basso- baritono Pianoforte Musiche di Mozart, Rossini, Donizetti Guida all’ascolto a cura di G.Orlando L’opera buffa, o dramma giocoso, di nascita napoletana, raggiunge la massima popolarità nella prima metà del 1700 conseguendo la perfezione con i grandi Rossini e Donizetti che, esaltando la grande tradizione settecentesca, concludono il genere comico. Rossini dilata le strutture dell’opera conferendo ai lavori comici un’architettura imponente; tema fondamentale dei personaggi è l’inadeguatezza dell’uomo di fronte agli accadimenti, agli imbrogli in cui si trova coinvolto al di fuori della sua volontà. Le caratteristiche dell’opera rossiniana (solo Mozart può essere paragonato a Rossini), danno all’opera buffa quel respiro universale che i precedenti esempi mai erano riusciti ad avvicinarsi. Personaggi quali don Bartolo e don Basilio ( Barbiere di Siviglia) e don Magnifico (La Cenerentola) sono i rappresentanti del vecchio mondo che scompare. Dopo Rossini l’unico compositore che ha lasciato capolavori nel genere comico è Donizetti che inserisce il pathos, l’elegia, il sentimento anche nell’opera buffa. Nell’Elisir d’Amore si dispiega, infatti, la miglior vena giocosa fatta di fresca invenzione, di spunti avvolti da malinconico lirismo; contestualmente, la brillante vivacità del compositore si dispiega in alcune pagine di grande ironia. La scrittura vocale presenta elevate difficoltà tecniche, massima velocità di articolazione oltre ad una spigliata e ironica verve interpretativa. La scrittura strumentale, invece, è asciutta, articolata, di un virtuosismo nitido e limpido. Domenica 2 marzo ore 17.30 / 21.00 T. I.M. (Torneo Internazionale di Musica) XIII^ ediz. Concerti di Qualificazione L’Agimus “Giovanni Padovano” di Mola di Bari, consolidando una proficua collaborazione con il TIM, è stata nuovamente scelta come una delle tredici prestigiose sedi europee che ospiteranno le Fasi del Torneo Internazionale di Musica. L’ obiettivo fondamentale del Concorso è quello di aiutare e di far conoscere i giovani di talento a prescindere dalle loro scelte di espressione, valorizzando al massimo la loro arte interpretativa e creativa. Ne sono consapevoli alcuni celebri musicisti del nostro tempo che hanno aderito al Comitato d’Onore. Tra gli altri spiccano i nomi di V. Ashkenazy, S.Accardo, U.Ughi, R.Vlad. “ Da 15 anni si svolge in Italia e in tutta Europa una delle più originali gare musicali.Si chiama TIM,Torneo Internazionale di Musica ed è nato dalla passione e dalla fantasia di Luigi Fait. Giornalista musicale noto agli italiani per le fortunate trasmissioni televisive che curava per la Rai (prima che il servizio pubblico decidesse di chiuderle nella miope rincorsa con le tivù commerciali alla conquista dell’audience), Fait ha deciso di mettersi a disposizione dei giovani e della musica. Lo fa con un’iniziativa straordinaria:centinaia, migliaia di audizioni in tutta Italia e in importanti nazioni europee. Sin dall’inizio il TIM ha adottato una formula “radicale” e coraggiosa. Tutte le prove sono pubbliche, le selezioni avvengono attraverso veri e propri concerti dove accanto a una regolare commissione tecnica, anche gli spettatori sono chiamati ad esprimere il loro giudizio. Il regolamento non pone limiti e requisiti d’accesso alle prove. Possono partecipare musicisti, diplomati e non, di ogni nazionalità, senza limiti d’età e i vincitori possono ripresentarsi tutte le volte che vogliono. Dal 1992, quando si svolse la prima edizione, il TIM registrò subito 184 partecipanti. Ma ormai si è stabilizzato su quasi 4 mila iscritti: un trionfo, oltre che un record. Sono previste tante discipline: pianoforte, archi, fiati, canto, chitarra, musica da camera, fisarmonica, musica jazz, musica leggera, musica corale, composizione e critica musicale. Non c’è strumento che non trovi spazio. Anche le sedi delle audizioni sono le più diverse. In Italia il TIM trova ospitalità e amicizia nei Conservatori e presso Istituzioni Concertistiche (Firenze, Torino, Milano, Como, Venezia, Rovereto, Castelfranco Veneto, Roma, Mola di Bari, Enna) che hanno capito il respiro internazionale della manifestazione, che è accolta a braccia aperte anche in Germania (Colonia e Weimer), Belgio (Namur e Tamines), Francia (Parigi e Tarascon), Spagna (Madrid e Saragozza)........... La vitalità e lo spirito cosmopolita di questo straordinario “torneo” ci aiutano a guardare con fiducia e ottimismo al futuro della musica e dei musicisti” (dal mensile Suonare News). Sabato 29 marzo ore 21.00 Trio Opera Viwa Silvia Martinelli, soprano Fabio Taruschio, flauto Andrea Trovato, pianoforte Musiche di Donizetti, Rossini, Bellini, Ganne, Saint-Saens, Debussy, Ravel, Delibes Guida all’ascolto a cura di A.Trovato Il Trio Opera Viwa si forma nel 2006 e concretizza un progetto di produzione lirica già attivo dal 2000. Il progetto era nato dalla volontà di offrire al pubblico una proposta innovativa di fruizione dell’opera lirica, destinata a tutti gli spazi, convenzionali come i teatri di tradizione e meno convenzionali come sale da concerto, cortili, chiostri, ville e piazze. Il nome indica la volontà di mantenere "Viva" l'opera, di rivitalizzare questo genere, non lasciare che si fossilizzi in stereotipi che imbrigliano la creatività e l'amore per la musica. Ma significa anche "W l'Opera!", con l'entusiasmo di chi fa il tifo per la squadra del cuore, con la passione dei giovani per i loro eroi. Questo è alla base anche del Trio (voce, flauto e pianoforte) con una spiccata inclinazione alla lirica, perché diventi alla portata di tutti. Rinnovare il concetto di concerto lirico, accostare il flauto alla voce, come spesso è nell'opera. Il flauto è un interlocutore privilegiato della voce di soprano, da Casta Diva in Norma fino alla scena della pazzia in Lucia di Lammermoor. Perché non portare un po’ di vita e colore orchestrale in concerto? Il programma del concerto prevede una parte dedicata alla lirica, spostandosi poi sulla letteratura originale per questa formazione, con un occhio di riguardo alla Francia, dove autori come Delibes, Saint-Saens, Ravel le hanno dedicato piccole perle sullo stile della chanson. Sabato 12 aprile ore 21.00 "musica anglo-americana anni '60 e '70" EAST & WEST BAND Alessandro Corsini – chitarra, voce Alessandro Sassoli – chitarra, voce Luca Burgalassi – banjo, chitarra, armonica, voce Franco Ceccanti – mandolino, chitarra, voce, percussioni Musiche di Eagles, America, Simon, Dylan, Neil, Stills, King Guida all’ascolto a cura di A. Sassoli Un repertorio vastissimo e affascinante viene proposto dal quartetto di voci e chitarre acustiche. Autori come Bob Dylan, Cat Stevens, Neil Young John Denver, James Taylor, Kenny Rogers, Carol King e di mitiche formazioni come i Beatles, The Byrds, Simon & Garfunkel, gli Eagles, Crosby Stills Nash e Young, gli America, verranno riproposti dalla band senza schematismi, nel sound originale. Un repertorio che si colora di immagini con brani come "I'm Easy" tratto dal film "Nashville", "Mrs. Robinson" e "The Sound of Silence" tratti da "Il Laureato", "Everybody's Talking" tratto da "L'uomo da marciapiede", "Knockin' on Heaven's Door" tratto da "Pat Garret & Billy the kid" e capace di rievocare emozioni e nostalgie con celebri evergreen quali "Take me Home Country Roads", "Hotel California", "San Francisco", "Father and Son". Gli East and West hanno numerose partecipazioni a rassegne e festival musicali di tutta Italia ed Europa ed al loro attivo tre album. Domenica 20 aprile ore 20.00 “Canti notturni d’Irlanda” KAY McCARTHY canto e arpa celtica & ENSEMBLE COLLEGIUM ARTIS Fiorenza Ginanneschi, violino - Sonia Romano, violoncello Annalaura Cavuoto, clavicembalo - Pablo Téllez, pianoforte Guida all’ascolto a cura di K. McCarthy Nata a Dublino ed italiana d'adozione, Kay McCarthy è da oltre vent'anni portavoce della tradizione musicale irlandese. Famosa ed apprezzata in Italia, gode di ampia considerazione e stima anche all'estero. Con uno stile proprio, unico ed inconfondibile, raffinatissimo, espressivo ed alieno a qualunque etichetta o moda di mercato, nonché abile intrattenitrice, Kay McCarthy trae la sua ispirazione da radicati elementi costitutivi della terra d'origine arricchita di tutte le più aggiornate esperienze di cui è pregno il suo linguaggio, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese. Il suo repertorio è composto da brani di musica tradizionale ai quali si aggiungono pezzi originali firmati dalla stessa vocalist. Kay McCarthy, voce cantante e narrante, nonchè arpa celtica, guida un gruppo di quattro strumentisti italiani di formazione classica che hanno appreso lo stile musicale irlandese attraverso l'ascolto e l'insegnamento della cantante Dublinese. Il sound è un felice ed interessante fusione Iberno-Mediterraneo. Il concerto, un programma di crossover fra musiche della tradizione popolare con famose canzoni quali "Down by the Sally Gardens", "Cockles and Mussels", "My Lagan Love" e tante altre, sarà anche "contaminato" con elaborazioni di Beethoven su melodie irlandesi, e con antiche danze ed arie "colte" suonate all'epoca nei saloni e palazzi di Dublino. Domenica 11 maggio ore 20.00 “Giovani Talenti Pugliesi” MIRCO CECI – pianoforte Musiche di Chopin, Schubert Guida all’ascolto a cura di Alessandro Romanelli A 19 anni Mirco Ceci vuole solo una cosa : vivere di musica. La giovane promessa del pianoforte è di Bari, dove inizia a studiare sotto la guida del padre Luigi Ceci, docente al Conservatorio “Piccinni”. Mostra subito particolare talento anche per la Composizione. Nel 2006 si diploma in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Ancora tredicenne interpreta il primo concerto di Beethoven. Segue masterclass con Riccardo Risalti ed Elissò Virsaladze. E’ del 2006 la sua vittoria al concorso internazionale “Pietro Argento” di Gioia del Colle. Attualmente studia all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola sotto la guida di Leonid Margarius e Louis Lortie. Nel novembre 2007 ha vinto il “Premio Venezia”, concorso riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani. Sabato 24 maggio ore 21.00 ALLESTIMENTI “C’era una volta… l’Operetta” di Eugenio Monopoli Damiana Mizzi – soprano Annamaria Bellocchio - soprano Carlo Monopoli – tenore Giovanni Guarino – baritono Eugenio Monopoli – attore Donato De Cillis - attore Ensemble strumentale diretto da Ippolito Ventura Regia, Scene, Costumi – Carlo Monopoli La rappresentazione teatrale – musicale “C’era una volta l’operetta” sviluppa la storia di un attore brillante di operetta che, ormai vecchio, sbarca il lu­nario facendo l'inserviente in un teatro. Un giorno, mentre sta provvedendo alle pulizie del palcoscenico, si sofferma a ricor­dare con la sua anziana compagna i tempi della giovinezza e le trame delle operette Scugnizza, Cin Ci Là, Il Paese dei Campanelli, La Duchessa del Bal Tabarin, La Vedova Allegra. Da quei ricordi così vivi i due vecchietti vedono apparire e materializzarsi sul piccolo palcoscenico le scene e i personaggi delle arie più famose. Essi tanto si immedesimano in quelle nostalgiche immagini che, pian piano, ne entrano a far parte. Così, dopo aver indos­sato i costumi di scena ed eseguito, con i personaggi delle operette, un classico «Gran Finale» (quello della Vedova Allegra), scompaiono insieme dietro il sipario della «realtà» verso il mondo della «fantasia». MOLAGIMUSICA estate luglio - agosto Mola di Bari - Chiostro S.Chiara Domenica 20 luglio ore 21.15 CONCERTISTICA jazz “Palavras de Amor : Jobim e as mulheres” EFFETTO MUSICA ENSEMBLE encontra CLAUDIA MARSS Claudia Marss – voce Gianluca Marino – chitarra Enzo Orefice – pianoforte Stefano Saccone – sax e flauto Aldo Vigorito – contrabbasso Giuseppe La Pusata - batteria Il progetto nasce dall’incontro del quintetto Effetto Musica Ensemble con la vocalist brasiliana Claudia Marss e dalla comune passione per la bossanova. Il lavoro svolto in oltre cinque anni di attività concertistica ha permesso di sviluppare un sound elegante e di affrontare il repertorio del grande compositore brasiliano miscelando le caratteristiche musicali di tutti i componenti della formazione. Il concerto, e il relativo CD pubblicato dalla Philology (prestigiosa etichetta del jazz italiano), esplora l’universo femminile di Antonio Carlos Jobim attraverso arrangiamenti originali e la scelta di brani dedicati alle donne della sua vita. Domenica 27 luglio ore 21.15 C. ORFF: Carmina burana Versione per soli, coro e due pianoforti e percussioni Direttore e Solisti (da definire) Coro “l’Opera”- Bari Compagnia “l’altra danza” di Mimmo IANNONE Composta nel 1937 dal tedesco Carl Orff (1895-1982), la cantata profana Carmina Burana (originariamente scritta per soli, coro e orchestra) è basata su testi tratti dalla raccolta di canti in latino maccheronico e tedesco medievale degli studenti del XIII secolo custodita nell’Abbazia Benediktbeuren. L’argomento tratta variamente di vino, di amore e presenta una concezione spiccatamente pagana della vita. Dal punto di vista musicale, essa evidenzia i caratteri dell’immediatezza comunicativa volta a valorizzare soprattutto gli aspetti motori e ritmici della musica, rifiutando ogni complicazione intellettuale e ogni contaminazione con i germi disgregativi introdotti dalla dodecafonia. Domenica 3 agosto ore 21.15 CONCERTISTICA jazz DI FULVIO QUARTET Maurizio Di Fulvio, chitarra Alessia Martegiani, voce Claudio Marzolo, contrabbasso Marco Contento, batteria Musiche di Santana, Sting, Kosma, Nogueira, Wonder, Martino Considerato dalla critica specializzata come uno dei più interessanti ed innovativi chitarristi del panorama musicale contemporaneo, Maurizio Di Fulvio trae la sua vena compositiva ed esecutiva dai grandi J.Bream, C.A.Carlevaro, J.Scofield, P.Metheny. Leader del quartetto, interpreta con grande personalità i classici della musica jazz e i ritmi e le sonorità della musica brasiliana. Domenica 31 agosto ore 21.15 CONCERTISTICA etnica MEDITERRANEA Elisa Pau – voce Michele Serafini – flauto Andrea Candeli – chitarra Marcello Davoli – percussioni Marisa Diaz – ballerina Musiche di Ibert, Lorca, Falla, De Lucia, Gipsy Kings, Rossana Mediterranea è una proposta di mediazione tra la musica colta spagnola e il flamenco. Alla base vi è uno studio ed una ricerca che hanno avuto come punto di partenza la Seguiriya Gitana, ovvero l’archetipo di quel canto straordinario, primtivo, andaluso, ricco di valori, che è il Cante Jondo e dei suoi derivati (Malaguenas, Granadinas, Rondenas, Peteneras e Flamenco). Sono arie dai forti colori locali intrise di tutte le varianti del dolore, sempre dominato dall’amore e dalla morte, dove l’eterna domanda, tipicamente lorchiana, rimane sempre senza risposta. La ricerca si conclude con i risultati musicali contemporanei in un viaggio fittizio spagnolo che da Garcia Lorca arriva a Rossana, passando per Paco De Lucia ed altri. Il progetto ha dunque l’ambizione di tracciare un filo conduttore storico – musicale di una tradizione tanto ricca ma ancora poco conosciuta tra i più giovani. Il gruppo Mediterranea si è formato nel 1997 e da allora ha conseguito un crescente successo di pubblico e di critica. MOLAGIMUSICA autunno* Mola di Bari – Teatro Comunale Niccolò van Westerhout Domenica 27 ottobre ore 20.00 ALLESTIMENTI “BUON COMPLEANNO MAESTRO PUCCINI!..” (nel 150° anniversario della nascita) IVANA RESSA – voce recitante ROSSELLA RESSA – soprano GIULIANA CARONE - mezzosoprano NICO SETTE – tenore GIOVANNI GUARINO – baritono AMARCORD ENSEMBLE GIOVANNI GUARINO - regia Ricorre nel 2008 il 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini (1858-1924) ed entrano nel vivo le attività commemorative promosse da numerosissimi Enti musicali italiani e stranieri. Soprattutto dal nord al sud dell’Italia si sono mobilitati i maggiori teatri di tradizione, gli enti lirici ed anche le associazioni concertistiche che hanno programmato iniziative che propongono all’interno delle loro stagioni i capolavori pucciniani. L’A.g.i.mus., in tutta modestia ma con grande entusiasmo, si associa a tale fermento, con una produzione autonoma e originale : l’allestimento di uno spettacolo che intende ripercorrere e descrivere la vita, la personalità e le passioni di Giacomo Puccini attraverso le più belle e significative arie d’opera che continuano ad incantare il pubblico di tutto il mondo. Sabato 8 novembre ore 21.00 GIOVANNI CULTRERA – pianoforte “Il pianoforte in Russia” Musiche di Mussorgsky, Borodin, Prokofiev, Cajkowsky Nato a Catania nel 1970, ha svolto gli studi presso l'Istituto Superiore di studi musicali "V.Bellini" della sua città diplomandosi con il massimo dei voti Dal 1992 al 1997 ha vinto oltre 30 concorsi nazionali e internazionali, in Italia e all'estero. Si è esibito da solista in Italia e in oltre 25 Stati per oltre 600 concerti. E’stato Presidente e componente di giurie in oltre 50 concorsi nazionali ed internazionali in Italia e all'estero.Tra gli ultimi riconoscimenti più significativi ricevuti, da segnalare la "Medaglia d'oro" UNESCO per l'attività musicale conferita nel 1997 e 2005 dalla X.O.N. Xorodia Orchestra Nuova di Atene, il premio "Berhesit" conferito nel 1997 dall'Accademia internazionale di cultura di Roma ed il premio “Sicily Awards” alla musica ricevuto nel 2007 con Giancarlo Giannini, Nino Frassica, Michele Cucuzza. Domenica 23 novembre ore 20.00 CONCERTISTICA Auf Flügeln des Gesanges “Sulle ali del canto” S E R A T A M U S I C A L E I N U N S A L O T T O E U R O P E O D I F I N E ‘ 8 0 0 soprano CamillaIlleborg violoncello PierluigiRuggiero pianoforte GuidoGalterio Musiche di Schubert, Mendelssohn, Faurè, Massenet, Grieg, Tosti, Denza, Leoncavallo Guida all’ascolto a cura di G. Galterio Il programma è pensato per ricreare il clima e l’ambiente delle Grandi Accademie Vocali e Strumentali che si tenevano nei salotti delle famiglie della buona borghesia. Il “salon”, salotto o salone, che fin dal Seicento era diventato uno degli spazi più frequentati dalla cultura letterario-musicale mondana, celebrò i suoi massimi trionfi nella seconda metà dell’Ottocento. Spesso erano gli stessi compositori ad essere chiamati alla tastiera per eseguire brani delle loro composizioni più in voga, oppure per presentare estratti delle proprie opere prima della “Prima” in modo da saggiare l’umore e la risposta del pubblico. Quindi, anche se per un’ora soltanto, il concerto ci riporta ad una dimensione più intima ed accogliente, dove ancora l’uso del tempo e dello spazio avevano una vitale importanza. Sabato 6 dicembre ore 21.00 CONCERTISTICA DAMIANA MIZZI soprano MASSIMO FELICI chitarrista Musiche di John Dowland, Mario Castelnuovo-Tedesco, Mauro Giuliani, Ludwig van Beethoven/Weneszlausz Matiegka, Joaquin Turina, Manuel de Falla, Heitor Villa-Lobos, Mario Castelnuovo-Tedesco Un percorso attraverso la storia delle musiche originali per voce e chitarra (o liuto) e delle trascrizioni d’epoca o d’Autore; le Arie del liutista elisabettiano John Dowland introducono le due “Songs” di Mario Castelnuovo-Tedesco, da lui stesso scelte all’interno del monumentale ciclo Shakespeariano per l’adattamento chitarristico. Con un balzo nell’Ottocento, i Lieder di un altro grande autore italiano, il pugliese Mauro Giuliani, anch’egli a scegliere una lingua straniera per la sua musica durante il periodo trascorso a Vienna, e il suo più famoso contemporaneo Beethoven con la Cantata “Adelaide”, adattata per chitarra dal boemo Matiegka. Nella seconda parte, tutta dedicata al Novecento, la Fantasia “Sevillana” di Turina precede due delle intense “Canciones” dell’andaluso Manuel de Falla; a seguire, la famosa “Aria” dalle “Bachianas Brasileiras”, originale per voce e otto violoncelli, del brasiliano Villa-Lobos, adattata per chitarra dallo stesso compositore, seguita dalla sua unica composizione originale per questa formazione, “Modinha”. Il finale è dedicato ancora a Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze 1895 – Beverly Hills 1968), di cui ricorre nel 2008 il Quarantennale della morte, con i suoi “Romances Viejos”, destinati all’epoca alla voce della famosa soprano Conchita Supervia, e infine la “Ballata dall’Esilio”, brano emblematico della sua condizione di artista costretto, alla fine degli anni ’30, a lasciare l’Italia per l’inasprirsi delle Leggi razziali. progetto MUSICA & SCUOLA : lezioni – concerto per gli studenti scuole (date da definire) Informazioni e Prenotazioni: associazione A.G.I.MUS. “Giovanni Padovano” tel. 368568412 - 3492856438 - 0804734878 a.g.i.mus@alice.it

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