blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, settembre 12, 2008

La nuova e ricca stagione 2008/2009 di musica e prosa al Teatro di Monfalcone

Quella 2008/2009 sarà una stagione particolarmente ricca per il Teatro Comunale di Monfalcone, caratterizzata ancora una volta dall’eccellenza degli interpreti che la animano e dalla singolarità delle scelte artistiche, oltre che attenta alle diverse esigenze del pubblico. Il cartellone musicale, quello di prosa e il programma della rassegna "ContrAZIONI" sono stati infatti concepiti per soddisfare gli interessi di un pubblico sempre più articolato e spaziano dalla musica barocca al repertorio contemporaneo, dal teatro brillante e musicale a quello di impegno civile. A sostenere la nuova stagione del Teatro Comunale sono il Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato all’Istruzione, Cultura, Sport e Pace della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’ERT - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. L’attenzione alla ricerca e la proiezione verso il futuro sono senz’altro due cardini fondamentali della stagione di musica del Comunale, che festeggia il suo venticinquesimo compleanno “guardando avanti”. Otto prime assolute di altrettanti “amici” del Teatro - molti dei quali godono di consolidata fama internazionale - sono al centro dell’inaugurale Concerto per i 25 anni del Teatro (primo dei 6 appuntamenti della rassegna ‘900&oltre, pensato proprio per celebrare l’importante anniversario), che vede alternarsi interpreti, tecniche, organici, espressioni diverse su un palcoscenico che dell’innovazione e della curiosità ha fatto sempre il suo punto di forza. Anche quest’anno il cartellone presenta, nei 15 concerti previsti, alcuni degli esecutori più celebri e applauditi nelle sale più prestigiose del mondo e protagonisti nelle incisioni delle più rinomate etichette discografiche. Ma, come suggerisce lo slogan del Teatro, ascoltarli dal vivo è “tutta un’altra cosa”, significa assistere alla nascita della musica nel momento stesso in cui prende vita uscendo dalla pagina scritta. Un’emozione che nessun disco saprà mai eguagliare. Ecco le stelle del violino, l’olandese Janine Jansen e la scozzese Nicola Benedetti, entrambe giovanissime ma già consolidate personalità del panorama solistico internazionale, tanto da essere richieste dalle più grandi orchestre e dai migliori direttori e da aggiudicarsi l’esclusiva rispettivamente per le etichette discografiche Decca e Universal/Deutsche Grammophon; e le stelle del pianoforte, il newyorkese Adam Neiman (nella foto) - artista raffinatissimo ed eclettico, appena trentenne e già acclamato come nuovo genio del suo strumento - e l’argentino Sergio Tiempo, interprete virtuoso e appassionato, che collabora, fra gli altri, con solisti come Martha Argerich e Misha Maisky. E ancora la violista armena Kim Kashkashian, che insieme alla percussionista Robyn Shulkowsky ci conduce in un viaggio struggente attraverso il folclore della sua tormentata terra; il violoncellista inglese Steven Isserlis in duo con il pianista finlandese Olli Mustonen, entrambi, oltre che ineccepibili solisti, personalità di grande spessore culturale e ideatori di diversi progetti musicali. E il soprano americano Claron McFadden insieme al Quartetto Kuss, formatosi all’Accademia di Berlino; la canadese Angela Hewitt, impareggiabile interprete alla tastiera delle opere di Bach. Il barocco è presente in altri due progetti di grande rilievo. Il primo arriva dalla Spagna, con Jordi Savall e il suo Hespèrion XXI, per rileggere il Don Quijote de la Mancha attraverso le musiche dell’epoca. Il secondo arriva da Napoli, con la Cappella della Pietà de’ Turchini diretta da Antonio Florio, per riportare alla luce, con ineccepibile perizia filologica, alcuni capolavori del Sei-Settecento partenopeo. Il mondo del classicismo e del nascente romanticismo sono invece presenti nel concerto dell’Orchestra da Camera di Brema (solista d’eccezione il polacco Piotr Anderszewski) e del Wiener Kammerensemble, formato dalle prime parti solistiche dei Filarmonici di Vienna. Tutto italiano il gruppo Sentieri Selvaggi che si presenta con Eugenio Finardi per ricordare il grande attore, poeta della dissidenza e cantautore russo Vladimir Vysotsky. Infine, un’iniziativa tutta dedicata alle giovani generazioni: alcuni fra i migliori studenti delle Accademie e Università della Musica d’Europa sono chiamati ad esibirsi nell’ambito di un progetto nazionale coordinato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nomi prestigiosi, e volti cari al grande pubblico, per la nuova stagione di prosa del Teatro Comunale, una stagione a misura di spettatore, che attraversa i più diversi generi teatrali. Ad aprirla è uno spettacolo musicale di grande impatto, Sarà una bella società, in cui Shel Shapiro, accompagnato dalla sua eccezionale band, fa rivivere sulla scena la musica e l’atmosfera degli anni Sessanta, gli eventi e gli ideali che hanno segnato un’epoca. Tre grandi attori napoletani, di diversa generazione e scuola, animano il cartellone: Toni Servillo, pluripremiato attore teatrale e cinematografico, che interpreta e firma la raffinata regia della Trilogia della villeggiatura di Goldoni; Carlo Giuffrè, che torna al Comunale con un classico del teatro di Eduardo, Il Sindaco del rione Sanità; Vincenzo Salemme, fra i più divertenti giovani autori del teatro italiano, che propone Bello di papà, commedia dolce amara sul tema della paternità. Amati dal pubblico, non soltanto teatrale, sono anche Luigi Lo Cascio, che dopo una lunga serie di successi del grande schermo torna al teatro con La caccia, liberamente ispirato alle Baccanti di Euripide; Amanda Sandrelli, che insieme a Blas Roca Rey coinvolge e commuove in Xanax; Ottavia Piccolo, divertente protagonista de La commedia di Candido, pièce che il giovane drammaturgo Stefano Massini ha tratto dal Candido di Voltaire. La badante, scritto e diretto da Cesare Lievi, è una poetica riflessione sulla presenza nella nostra società degli immigrati e, al contempo, sulla vecchiaia e la solitudine; ne è protagonista Ludovica Modugno, Premio della Critica Teatrale 2008 quale Migliore attrice. In cartellone, infine, Romolo il grande, l’ironica pièce di Dürrenmatt sull’imperatore romano Romolo Augusto, interpretata da uno straordinario Mariano Rigillo e Dreams. Il Meglio del Teatro Nero di Praga, che mette in scena alcune fra le più famose performance della compagnia celebre in tutto il mondo per il suo teatro dell’illusione. Nel segno di un teatro che si fa prezioso strumento di analisi e denuncia della realtà, anche la stagione 2008-2009 di contrAZIONI guarda alla nostra società, al nostro tempo, per raccontarne contraddizioni e brutture. La rassegna ospita Gomorra, versione teatrale del celebre romanzo di Roberto Saviano, che racconta l’aspetto violento della camorra e quello imprenditoriale, che non si sporca le mani ma ha interessi in tutto il mondo; al contempo lo spettacolo parla di Saviano, la persona che con la forza delle parole e l’ostinazione delle idee ci ricorda che “sapere diviene una necessità”. Alla denuncia di Saviano fa eco quella di Marco Travaglio, autore e interprete di Promemoria. 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà. Rafforzato dal potere suggestivo della musica, lo spettacolo racconta la nostra storia più recente, dall’affogamento nelle tangenti della prima Repubblica all’ascesa di Berlusconi, galleggiando fra i toni della farsa e quelli del grottesco. In calendario anche Canto per Falluja, nato dalla volontà di Simona Torretta che, dopo la drammatica esperienza del sequestro a Baghdad, ha contribuito a realizzare uno spettacolo che mette in scena le storie e le emozioni di chi ha sofferto l’assedio e l’occupazione di Falluja. Made in Italy, Premio Scenario 2007, è invece un dissacrante ritratto del Nord Est italiano quale fabbrica di pregiudizi, volgarità e ipocrisia. Ma contrAZIONI propone anche Nel, l’ultimo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, Premio Hystrio 2008, autore fra i meno classificabili della scena culturale italiana, che in Nel prosegue il suo originale percorso di ricerca attraverso i territori del non senso, dell’assurdo e del comico. La campagna abbonamenti ha inizio sabato 20 settembre, con la riconferma di chi si è abbonato alla passata stagione. A partire da sabato 11 ottobre sono invece in vendita i nuovi abbonamenti. Lunedì 22 settembre, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale, avrà luogo la presentazione della stagione di prosa, nel corso della quale l’attrice Luisa Vermiglio interpreterà alcune pagine legate agli spettacoli in cartellone. Lunedì 29 settembre, sempre alle ore 17.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca, il prof. Carlo de Incontrera, direttore artistico della stagione musicale, presenterà il cartellone dei concerti. http://www.teatromonfalcone.it/

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