"LA FIAMMA E IL CRISTALLO": il nuovo sorprendente compact disc di Livio Minafra
Sedersi al pianoforte e inventare, pensare, ricordare e perché no, nel mentre, anche giocare con gli oggetti e fischiare, cantare insieme agli 88 tasti. Per sfuggente e misteriosa che sia, la musica del giovin pianista-compositore Livio Minafra potrebbe, in fondo, essere così definita. Un'idea, o meglio, un concetto che ti balza subito in testa, ascoltando il suo secondo compact disc “LA FIAMMA E IL CRISTALLO” pubblicato dalla notissima etichetta tedesca Enja, che ieri è stato presentato (dopo l’anteprima barese di alcune settimane fa alla Feltrinelli di Bari) a Terlizzi nella Sala Consiliare del Comune nell’ambito della prima edizione del “Festival della Musica Totale” (9-14 dicembre). Possono per esempio ritenersi lavori musicali “descrittivi” Ninna per Mimma (con una dedica speciale a Pino Minafra e Margherita Porfido, i due genitori musicisti di Livio), Choo Choof (in memoria di Alfredo Casella), Nella notte il cristallo (dedicato al suo docente di pianoforte, Valfrido Ferrari), Muezzin (dedicato al “fratello” Musim) o invece sono spirali sonore trasfigurate, improvvisazioni colte sul nascere, che riaffiorano dopo anni di studio nella memoria? Metteteci poi la solida preparazione del pianista, l’aver girato il mondo con papà Livio trombettista jazzista di fama internazionale, uno straordinario bagaglio di esperienze, contatti e amicizie che questo ragazzo semplice e diretto ha collezionato sin da bambino. Un compact disc dunque tutto da gustare, da godere. Si consiglia durante l’ascolto di mettersi supini alla maniera araba, magari con gli occhi chiusi, su un tappetino in modo da seguire adeguatamente le dolci e al contempo trascinanti performance pianistiche del Nostro. L’effetto è assicurato.
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