blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, dicembre 04, 2009

Un dicembre fantastico per la Scala di Milano. Si parte stasera con l'anteprima della CARMEN di Bizet dedicata agli under 30

Venti serate, con due prime e due concerti straordinari, occupano quasi ogni data di dicembre. Si inizia il 4 con l’anteprima giovani della Carmen di Bizet, nella regia di Emma Dante e sotto la direzione di Daniel Barenboim (nella foto), con Anita Rachvelishvili, Jonas Kaufmann, Erwin Schrott e Adriana Damato nei ruoli principali: una serata a 10 euro riservata a un pubblico di età non superiore ai 30 anni, esaurita in due ore nei diversi canali di acquisto(con diecimila richieste non esaudite). Il rito di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre, rimane l’inizio ufficiale della Stagione 2009-2010, con la sua importante partecipazione dei più alti vertici istituzionali del nostro e di altri Paesi, dei Soci Fondatori e degli Sponsor con il loro imponente ed essenziale sostegno alla Fondazione. Solo due giorni dopo, il 9 dicembre, un’altra serata di gala (sostenuta da Rolex) festeggia Plácido Domingo nei quarant’anni del suo debutto alla Scala. Lo farà con un programma tutt’altro che decorativo, cioè l’atto primo di Walkiria, con Domingo affiancato da due, anzi tre wagneriani perfetti: il soprano Nina Stemme, il basso Kwanchul Young e, naturalmente, Daniel Barenboim sul podio. Il 16 dicembre un’altra inaugurazione, quella della stagione di Balletto con la Serata Béjart, trittico composto da tre capolavori del grande coreografo scomparso: uno su musica di Mahler, Chant du compagnon errant, e due su Stravinskij, L’oiseau de feu e Le Sacre du printemps. Considerato il valore delle musiche, è sembrato giusto che in buca d’orchestra entrasse una bacchetta d’eccezione: sul podio salirà Daniel Harding, così che la serata sarà anche “sinfonica”. Il concerto di Natale, la sera del 22 dicembre, ha quest’anno in programma i Quattro pezzi sacri di Verdi, sotto la direzione di Daniel Barenboim; mentre la sera prima, il 21, Bruno Casoni, grande forgiatore del Coro scaligero, dirigerà un concerto di cori natalizi in collaborazione con il Museo Diocesano, riunendo il Coro Filarmonico della Scala, le Voci Bianche del Teatro e del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. E fra le notizie istituzionali va segnalata una importante operazione straordinaria: la Fondazione Museo Teatrale viene fusa per incorporazione nella Fondazione Teatro alla Scala, completando un processo di riorganizzazione delle molte attività collaterali che è in corso da tempo. Ultimo e non ultimo, quest’anno l’inaugurazione della Scala avrà una vetrina televisiva e cinematografica del tutto fuori dal comune.

2 Commenti:

Anonymous Dario ha detto...

Ho avuto l'onore di essere per la prima volta al Teatro alla Scala proprio il 4 Dicembre in occasione dell'anteprima.

Che dire, un'esperienza favolosa....forse irripetibile.

E' stato tutto pressocchè perfetto, da Baremboim, all'orchestra, alle scenografie di Emma Dante, al teatro....

...e poi eravamo tutti ragazzi: una sensazione mai provata prima in qualasiasi altro concerto!

Carmen e il Toreador erano favolosi.
Forse un piccolo appunto per il tenore che ha sostituito Kaufmann: troppo poco potente negli acuti; era facilmente sovrastato dal Toreador.

Una prima volta indimenticabile!!!

8:12 PM

 
Blogger Alessandro Romanelli ha detto...

Gentile Dario,
Ti ringrazio di avermi reso partecipe delle tue emozioni nel vedere e ascoltare l'anteprima scaligera della "CARMEN".
Anch'io avevo chiesto di partecipare a questo grande evento, ma la mia richiesta di accredito è arrivata troppo tardi all'ufficio stampa del Teatro.
Un caro saluto.

11:46 AM

 

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