QUI TORINO: FESTA DELLE VOCI NUOVE CON L'OSN DELLA RAI
Dalla cavatina di Figaro del Barbiere di Siviglia di Rossini all’aria di Rodolfo Che gelida manina, dalla Bohème di Puccini, passando per l’Ave Maria dell’Otello, l’aria di Procida dai Vespri siciliani e la morte del Marchese di Posa dal Don Carlo di Verdi; ma non manca Mozart, con il quartetto dall’Idomeneo, l’aria di Fiordiligi Come scoglio, da Così fan tutte e il Rondò di Vitellia da La clemenza di Tito; e ancora Bizet, con l’aria di Micaela dalla Carmen, Gounod, con la cavatina di Faust dall’opera omonima, Hoffenbach con la celebre barcarola da Les contes d’Hoffmann e Čajkovskij, con l’aria del Principe Gremin dall’Evgenij Onegin. È interamente dedicato al grande repertorio operistico il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di venerdì 7 maggio alle ore 21, con Pietro Mianiti (nella foto)sul podio, in programma all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. Protagoniste assolute le voci di alcune giovani promesse, scelte all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, e alla Scuola dell’Opera del Comunale di Bologna, dove il sapere operistico viene coltivato e trasmesso, come un investimento sul futuro. Ecco allora alternarsi i soprani Valentina Corradetti, Anna Corvino e Teresa Romano, il mezzosoprano Chiara Amarù, il tenore Atalla Ayan, il baritono Jootaek Kim e il basso Jong Min Park. Ad aprire e chiudere la serata due brani sinfonici, anch’essi provenienti dall’opera: l’Ouverture dal Flauto magico di Mozart e la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Rossini. I biglietti sono proposti al prezzo unico di 10 euro, in tutti i settori, e il concerto è trasmesso in diretta su Radio3 e in live streaming sul sito: www.orchestrasinfonica.rai.it
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