blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, dicembre 09, 2011

Grande successo per il Don Giovanni scaligero trasmesso dalla Rai "Urbi et Orbi". Eppure Rai 5 in Puglia ancora non si vede...

Dieci telecamere, sessanta microfoni, più di tre ore di diretta assicurate, in Italia, da Rai5 e da Radio3, in Europa da Arte – ZDF, in Russia da TV Kultura e negli Stati Uniti, nelle sale cinematografiche digitalizzate grazie alla partnership con Emerging Pictures; un maxi schermo in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano; più di cento sale cinematografiche collegate in Italia in diretta, incluso il circuito The Space, attraverso il partner Microcinema; altre 470 sale in tutto il mondo: perché per Rai la grande musica deve essere di tutti e per tutti. Questo è stato il lodevole quanto straordinario impegno della Rai in occasione dell’inaugurazione della Stagione d’opera del Teatro alla Scala di Milano lo scorso 7 dicembre 2011, con il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart, con la direzione di Daniel Barenboim e la regia di Robert Carsen. Dopo il successo dello scorso anno, quando una media di quasi 170.000 telespettatori, con punte di 250.000, seguirono “La Valchiria”, anche quest’anno Rai5è tornata a trasmettere in diretta la prima della Scala. “Intendiamo così – spiega Massimo Ferrario, Direttore di Rai5 – contribuire a diffondere la cultura italiana, avvicinare alla musica colta un pubblico sempre più vasto e confermarci il canale televisivo Rai della musica”. L’opera, prodotta da Rai3 e ripresa in alta definizione con la regia di Patrizia Carmine per “La Musica di Rai3”; terminata la diretta su Rai5 si è aperta la differita su “Classica” della piattaforma di Sky. L’opera è stata distribuita nelle sale cinematografiche di tutta Europa, con sottotitolazione multilingua, e Rai proporrà l’opera sempre tramite Emerging Pictures, in differita, in Canada, Australia, Nuova Zelanda e Asia. In Giappone, grazie all’accordo tra Rai e la tv di Stato NHK, il “Don Giovanni” sarà trasmesso in differita nell’ambito di un palinsesto dedicato alla stessa Rai e alla Scala. “Il nostro impegno produttivo, promozionale e commerciale nella diffusione della musica colta nel mondo, trova nella partnership con il Teatro alla Scala il suo momento più significativo. Don Giovanni – spiega il Direttore Commerciale della Rai, Luigi De Siervo - ha già mosso l’interesse dei nostri interlocutori televisivi e dei nostri distributori ed ha tutti i requisiti per offrirci, con importanti risultati, le migliori soddisfazioni”. In questa ottica il “Don Giovanni” di Mozart diventerà anche un DVD che Rai distribuirà in tutto il mondo. “Questo grande sforzo organizzativo e di divulgazione è la risposta più chiara ed efficace a quanti ci chiedono quale sia oggi il senso e il ruolo del servizio pubblico in Italia – ha spiegato l’avv Gianfranco Comanducci, Vice Direttore Generale della Rai. E’ motivo di grande orgoglio per Rai affiancare anche quest’anno il Teatro alla Scala in occasione della prima e portare nel mondo un nome che è sinonimo di cultura, di impegno, di qualità. Quest’anno poi – ha detto l’avv. Comanducci – Rai potrà avvalersi della collaborazione con la Deutsche Grammophon per la distribuzione mondiale del dvd dell’opera aggiungendo, ove mai fosse necessario, qualità e prestigio alla collaborazione Rai-Teatro alla Scala”. Il giorno della diretta alcune telecamere sono state collocate nel foyer del teatro milanese, per seguire tutto ciò che accadeva attorno allo spettacolo. Michele dall’Ongaro, compositore e protagonista della trasmissione di Rai5 “Petruska” dedicata alla musica classica e Margherita Ferrandino, giornalista del TG3 hanno condotto la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti a uno dei più grandi eventi culturali del nostro Paese. La trasmissione dell’opera sarà replicata su Rai5 domenica 11 dicembre alle 9.30. Peccato, aggiunge il curatore di questo umilissimo blog, che per quanto riguarda la Puglia (e probabilmente altre regioni meridionali) RAI 5 è ancora un sogno impossibile, anche per tutti coloro in possesso di un regolamentare decoder per prendere i canali in digitale. Cosa aspettiamo?

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Su Sky si vedono Arte Zdf e Tv Kultura

11:14 PM

 
Anonymous Nicola P ha detto...

Io Rai5 lo vedo da internet: rai.tv

6:01 PM

 

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