La prima volta di Medea al Teatro Massimo di Palermo
Sarà la prima volta a Palermo per Medea. L' opera in tre atti di Luigi Cherubini (1760-1842), su libretto di François-Benoît Hoffmann dall’omonima tragedia di Euripide debutterà domenica 21 ottobre alle ore 20.30 (repliche sino a mercoledì 31 ottobre). Rappresentata per la prima volta al Théâtre Feydeau di Parigi il 13 marzo 1797, con alcune fra le massime vedette dell’epoca nei ruoli principali, l’opera di Cherubini ebbe grande fortuna specialmente in Germania, venendo ammirata da esponenti del tardo classicimo e del romanticismo come Weber, Beethoven, Schumann e Wagner. Opera rigorosa e poco incline allo stile italiano, per una prima rappresentazione “in patria” dovette attendere il 1909 quando, al Teatro alla Scala di Milano, venne data in una versione curata da Carlo Zangarini.
La definitiva consacrazione di Medea avvenne però ancora più tardi, grazie all’interpretazione di Maria Callas, che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
Nel cast che porterà l’opera sulle scene palermitane, spicca la personalità della protagonista nel ruolo eponimo, Anna Caterina Antonacci (nella foto), affiancata da Anna Bonitatibus (Neris), Maria Luigia Borsi (Dirce), Felipe Bou (Creonte) e Rubens Pellizzeri (Giasone). Per alcune recite il cast sarà composto nell’ordine da: Chiara Taigi, Agnes Zwierko, Daria Masiero, Francesco Palmieri, Sung Kyu. L’allestimento proposto al Teatro Massimo giunge dal Théâtre du Capitol di Tolosa e reca la firma del grande regista, scenografo e costumista greco naturalizzato francese Yannis Kokkos (ripreso da Giulio Ciabassi), che ha raccolto successi entusiastici in numerosi teatri europei. L’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo sono diretti da una grande bacchetta, l’italiano Bruno Campanella.
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