Trenta appuntamenti alla Scala nel solo mese di maggio: la crisi ci sarà pure ma a Milano non si vede...
Con trenta appuntamenti diversi, quattro produzioni d’opera e balletto, undici concerti, maggio è uno dei mesi di più ampia e varia offerta per La Scala di Milano. Segno che la crisi economica se c'è sfiora appena il ricco e storico teatro meneghino.
Ben due spettacoli di grande successo concludono le loro recite - Il viaggio a Reims di Rossini (3, 6, 8, 10) e The Rake’s Progress di Stravinskij (2, 12, 14, 17) – mentre due nuove produzioni della Scala vanno in scena a stretto giro di giorni e in reciproca sovrapposizione: il Trittico Novecento (7, 9, 13, 16, 21, 23), grande serata di danza a tre facce con Roberto Bolle (nella foto) étoile nel meraviglioso "Apollo" di Balanchine; Assassinio nella cattedrale di Pizzetti (22, 24, 26, 29 maggio, 1, 5, 8, 12 giugno) in una nuova regia di Yannis Kokkos, che firma anche scene e costumi, con Donato Renzetti sul podio e Ferruccio Furlanetto protagonista.
La Scala rende onore a un’opera che sul palcoscenico del Piermarini debuttò giusto cinquant’anni fa, a un compositore di rispetto del Novecento italiano, Ildebrando Pizzetti, e a un maestro scaligero indimenticato, Gianandrea Gavazzeni, che diresse la prima dell’opera l’1 marzo del 1958 e del quale ricorrono nel 2009 i cent’anni dalla nascita.
Fra gli undici concerti - di cui un recital di canto di Monica Bacelli e diversi appuntamenti cameristici -, spiccano tre serate della Filarmonica della Scala nella sua stagione autonoma e tre della stagione sinfonica del teatro: in queste si esegue la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler sotto la bacchetta di uno dei direttori più amati dal pubblico di ogni parte del mondo, Georges Prêtre.
Da non perdere.
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