Con la Quinta Sinfonia di Mahler prende il via il 7 ottobre la stagione concertistica 2010-2011 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Ad un anno circa dalla sua nomina a Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il maestro slovacco Juraj Valčuha (nella foto) inaugura la stagione di concerti 2010-2011, che prende il via giovedì 7 ottobre 2010 alle 20.30, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, in collegamento diretto su Radio3 e in streaming audio-video sul sito www.orchestrasinfonica.rai.it. Il concerto fa parte degli eventi che celebrano i 60 anni di Radio3, la prima radio culturale d’Italia, che ormai storicamente trasmette la bellezza del mondo (la musica, l’arte, il teatro, la letteratura e la scienza), e che ha un rapporto privilegiatissimo con l’Orchestra Rai. Dopo essere salito sul podio di orchestre quali quella del Gewandhaus di Lipsia, la Philharmonia di Londra, la Staatskapelle di Dresda, la Los Angeles Philharmonic, o la National Sympohny Orchestra di Washington, e dopo aver inaugurato l’anno scorso la stagione dei Münchner Philharmoniker, Juraj Valčuha ha ormai consolidato la sua affermazione come uno dei protagonisti del panorama musicale internazionale, come testimoniano anche le sue presenze in teatri quali la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Deutsche Oper di Berlino o l’Opera di Stoccarda. Torna a Torino, alla testa della sua orchestra, con un programma imponente, aperto dalle due pagine estreme del capolavoro di Richard Wagner, Tristano e Isotta: il Preludio e la Morte di Isotta, la cui esecuzione in ambito sinfonico è divenuta tradizionale fin da quando lo stesso Wagner le propose come sintesi estrema dell’opera, durante alcuni concerti da lui diretti nel 1862 in Russia e in Austria. Subito dopo, la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, a festeggiare i centocinquant’anni dalla nascita del compositore e preparando le celebrazioni del centenario della morte del 2011. Secondo le parole dello stesso Mahler, la Quinta inaugura uno “stile completamente nuovo”, capace di inglobare nel tessuto sinfonico un insieme di sonorità molto diverse, derivate dal mondo, dalla natura, dalla vita. “Poco importa che i suoni provengano da questo chiasso, dal canto di mille uccelli, dall'ululato della tempesta, dallo scroscio delle onde o dal crepitare del fuoco: i temi devono proprio venire così, da tante parti differenti, e devono essere profondamente diversi nel ritmo e nella melodia”. Riconosciuta da sempre come una delle principali sinfonie di Mahler, la Quinta ha anche goduto di una sua celebrità cinematografica grazie all’Adagietto, che Luchino Visconti utilizzò nella colonna sonora di Morte a Venezia. Il concerto è replicato a Torino venerdì 8 ottobre 2010 alle ore 21, a Udine sabato 9 ottobre 2010, per l’inaugurazione della stagione musicale del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, e a Pordenone domenica 10 ottobre 2010, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi. Le poltrone numerate per il concerto del 7 e 8 ottobre, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1981) sono in vendita sia online che presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1981). Informazioni: 011.8104653 - biglietteria.osn@rai.it - www.orchestrasinfonica.rai.it.
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