blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

mercoledì, ottobre 27, 2010

Da stasera a Bari in Vallisa "WORKING 6 - Visioni in movimento" con la Compagnia AltraDanza diretta da Domenico Iannone

Working 6 è un progetto della Compagnia AltraDanza, diretta dal noto coreografo Domenico Iannone (nella foto), con la collaborazione del Progetto Vallisa, e il sostegno del Comune di Bari, della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, del Teatro Pubblico Pugliese, Agis-Bari, e del Consorzio Centrale dell’Arte. Sei coreografi di fama internazionale si rivolgono, per la prima volta a Bari, a un gruppo stabile di allievi danzatori per lavorare alla messa in scena di un’idea guida comune: la relazione tra i corpi danzanti nella condizione di uno spazio fisico ridotto, permeato di sacralità e allo stesso tempo denudato dei suoi valori ulteriori. Lo spazio di riferimento è l’auditorium diocesano Vallisa: architettura stratificata di medioevo e restauri postumi, simbologia cristiano-occidentale influenzata dalle contaminazioni d’oriente; per un corpo danzante solo pochi metri di spazio orizzontale e un’altezza infinita in cui muoversi, per gli spettatori una dimensione ravvicinata inusuale, una dimensione percettiva forzata. Da questo spazio così caratterizzato e “unico” nasce il confronto e l’incontro tra i sei coreografi e i danzatori. Stili e provenienze diverse intorno al tema della comunicazione fisica e emotiva in contesti di straordinaria potenza e straordinaria costrizione. E’ la stessa condizione che attraversa i momenti più segreti dei nostri vissuti, intimi movimenti che cercano nella verticalità dell’emozione quel gesto largo e pieno, che abbracci e incontri l’altro. La formula è quella di un percorso di lavoro, working appunto: pratica del fare e del farsi. Nell’arco di 15 giorni i coreografi partecipi al progetto condurranno laboratori intensivi rivolti ai danzatori stabili della Compagnia Altradanza e ai neo iscritti o semiprofessionisti. Dagli stessi laboratori nasceranno le messe in scena che comporranno la rassegna. Un percorso molteplice, che offre agli allievi l’opportunità di lavorare con dei grandi maestri e di praticare la loro propria scrittura corporea, mentre agli spettatori offre l’espressione di una ricerca compositiva ripensata appositamente nella città di Bari e per lo spazio della Vallisa. Ogni prodotto è un inedito e un’occasione, eppure sono tutti legati tra loro dalla modalità di lavoro che li accomuna e dal sentimento dell’incontro: la percezione fisica dell’altro, la potenza del tatto, la condizione della vicinanza. A seguito della tappa barese, il progetto proseguirà con due importanti residenze estere, la prima presso “Proartedanza” a Toronto (Canada), diretto da Roberto Campanella, la seconda presso il Teatro Comunale di Sant’Andreu de la Barca, a pochi chilometri da Barcellona, diretto da Orazio Caiti. Ecco di seguito l'elenco degli appuntamenti presso l’Auditorium Vallisa: • 27 ottobre ore 21.00: Relazioni Amorose, di Domenico Iannone / Ispirato dalle musiche di Chopin, lo spettacolo prende spunto dalla corrispondenza tra il musicista e la scrittrice Amantine Aurore Lucile Dupin, conosciuta successivamente con lo pseudonimo maschile George Sand. Una relazione d’amore intensa e contrastata, eccessiva e tenera, che fa da sfondo al succedersi di immagini e forme corporee per parlare di un sentimento senza tempo, capace di muover il mondo. Domenico Iannone, direttore artistico della Compagnia Altradanza, docente in numerose scuole di danza nazionali, coreografo di opere di danza, teatro e lirica. Tra gli ultimi lavori le coreografie di Turandot, regia Roberto De Simone, produzione Fondazione Teatro Petruzzelli 2009. • 2 novembre dalle 21.00/ Dos Pezos, di Elisa Barucchieri: La sensualità dello sguardo e dell’incontro attraverso la suggestione del tango. Lo spettacolo, già ospite di importanti palcoscenici italiani, viene riproposto in una veste nuova, frutto anche del laboratorio condotto in occasione del progetto. Elisa Barucchieri, danzatrice, assistente e traduttrice per Susanne Linke e Carolyn Carlson, dal 2002 presenta il proprio lavoro coreografico sotto il nome di ResExtensa. Nel 2002 ha vinto il premio “Pegaso d’Oro” al talento artistico dalla Federazione Italiana Danza, ricevendo anche il riconoscimento quale insegnante di danza contemporanea, livello Oro. È stata danzatrice solista nella Cerimonia di Apertura XX Olimpiadi Invernali di Torino; Anime allo specchio, di Vito Cassano: L’insicurezza e il narcisismo come conflitto interiore, tentativo di assomigliare a ciò che si vorrebbe diventare e incapacità di guardarsi fino in fondo. Solo uno specchio in scena, fisso e presente come il riflesso di uno sguardo che non si può evitare. Vito Cassano, danzatore poliedrico nella scorsa stagione ha calcato i maggiori palcoscenici italiani e festival di danza contemporanea con la compagnia di Mvula Sungani; Boa, di Orazio Caiti / L’energia e la carnalità dei corpi in movimento, la potenza delle emozioni, l’inarrestabilità della vita in una danza che ricompone la musica interiore di ciascuno di noi con la musica “fuori” e ci avvolge e avviluppa in un ritmo a cui non ci si può sottrarre. Orazio Caiti, danzatore protagonista di numerosi spettacoli prodotti dall’AterBalletto per la direzione prima di Amodio e poi ancora di Bigonzetti, ha interpretato importanti ruoli dal solista sin dal 1987. Il suo ultimo lavoro è la coreografia dello spettacolo ActorDei rappresentato presso la Sala Nervi del Vaticano e a San Giovanni Rotondo; • 3 novembre dalle 21.00 replica; Dos Pezos, di Elisa Barucchieri Anime allo specchio, di Vito Cassano Boa, di Orazio Caiti; • 9 novembre ore 21.00: Fuori Area, di Marigia Maggipinto / Dedicato alla indimenticabile coreografa Pina Bausch, il lavoro si interroga sulla percezione di quanto ci circonda, sul rapporto tra realtà e riflesso. Un omaggio a una grande maestra, al coraggio delle proprie emozioni e alla vita. Marigia Maggipinto, danzatrice del Tanztheater diretto da Pina Bausch dal 1989 al 1999. Presente con lei in quattordici spettacoli e poi ospite dell’omonimo festival di Essen fino al 2002. Dal 2003 al 2005 docente di danza contemporanea presso la Duke University negli Stati Uniti. • 10 novembre dalle 21.00: Carne della mia carne, di Loris Petrillo / Ispirato alla Medea di Euripide e alla poesia di Capossela e Merini, lo spettacolo trasforma il linguaggio in una danza di espressione profonda, sensibile, carnale e umana. Una danza irrompente, per pensare e parlare, sia pure attraverso i corpi. Loris Petrillo, tra i coreografi italiani più apprezzati e stimati del panorama internazionale della danza contemporanea pratica una danza impegnata socialmente, culturalmente e politicamente. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, dal 2001 collabora con l’AterBalletto Relazioni Amorose, di Domenico Iannone Boa, di Orazio Caiti Fuori Area, di Marigia Maggipinto • Approfondimenti: 4 novembre ore 18 Libreria Laterza / "Corpi in relazione: spazio e distanza" Un incontro sulla relazione con l’altro e gli altri curato da Francesca Romana Recchia Luciani, docente di Storia della Filosofia Contemporanea; Marigia Maggipinto, danzatrice; Clarissa Veronico, organizzatrice teatrale. Storia e storie di danza Ogni sera presso l’Auditorium Vallisa, la Libreria del Teatro di Gianluca Rossiello, sarà presente per la consultazione e l’acquisto di testi specifici sul tema. • Laboratori: Dal 24 al 27 ottobre Domenico Iannone presso Unika; Dal 28 al 31 ottobre Vito Cassano presso Unika; Dal 1 al 4 novembre Elisa Barucchieri presso Danzarte; Dal 4 al 7 novembre Marigia Maggipinto presso Studio Danza; Dal 11 al 14 novembre Loris Petrillo presso Ballett Center; Dal 11 al 14 novembre Orazio Caiti presso Centro Danza Ensemble.

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