Il Parsifal di Richard Wagner diretto da Daniele Gatti al Parco della Musica di Roma
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Coro di Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Daniele Gatti (direttore), Evelyn Herlitzius (Kundry), Detlef Roth (Amfortas), Lucio Gallo (Klingsor), Georg Zeppenfeld (Gurnemanz), Jaco Huijpen (Titurel).
Richard Wagner: Parsifal (in forma di concerto), 19 gennaio, alle ore 17.00, con repliche il 21 ed il 23 gennaio alle 18.00. Auditorium Parco della Musica, Sala S.Cecilia - Roma. Ultimo inestimabile capolavoro di Wagner, iniziato in più riprese ma concluso soltanto nel 1882, un anno prima della scomparsa del suo autore, il Parsifal è esattamente quello che recita il suo sottotitolo: un "Bühnenweihfestspiel", ovvero una "Sacra rappresentazione teatrale". A Bayreuth, tempio per eccellenza del teatro wagneriano, è buona tradizione non applaudire alla fine del Primo Atto, come al termine della Messa. Dalla lettura del Parzival di Wolfram von Eschenbach nel 1845, e dopo l'incontro con Schopenhauer e con le filosofie orientali nel 1854, il "Puro folle" e la Ricerca del Graal non abbandonarono più la mente creativa di Wagner. Dopo la prima rappresentazione a Bayreuth, diretta dall'ebreo Hermann Levi, per timore che Parsifal diventasse un qualunque spettacolo d'opera destinato al divertimento di un pubblico mondano e superficiale, Wagner ne proibì l'esecuzione in altri teatri. Salvo rare eccezioni il veto perdurò per 20 anni. Fu solo il 31 dicembre 1912, a Barcellona, che ebbe luogo la prima esecuzione autorizzata in un teatro straniero, e in soli due anni Parsifal fu rappresentato in oltre 50 teatri d'opera europei. Anche senza l'aiuto di elementi scenici il pubblico dell'Accademia di Santa Cecilia resterà incantato dalla luce irradiata da una partitura così complessa e trascinante. Sul podio, l'esperta bacchetta wagneriana di Daniele Gatti (nella foto), che l'estate prossima debutterà proprio con Parsifal nell'inaugurazione del Festival Wagneriano di Bayreuth e un pregiato cast di cantanti, il giovane e lanciatissimo tenore Simone O' Neill, il soprano Evelyn Herlitzius, reduce dai trionfi come Lady Macbeth di Schostakovich alla Scala nonché massima interprete della seducente Kundry e Detlef Roth che il pubblico ha già avuto modo di apprezzare nel Tannhäuser a Santa Cecilia.
Dopo il successo dell'iniziativa attuata in occasione del Guillaume Tell di Rossini si è pensato - per rendere ancora più piacevoli i due intervalli da 25 minuti ciascuno del Parsifal - di offrire la possibilità di consumare un piccolo spuntino dedicato ai "Sapori Wagneriani".
Il piccolo Menu in un pratico Lunchbox comprendente anche una bottiglietta d'acqua, propone l'assaggio di quattro caratteristici sandwich. I dettagli e il modulo di prenotazione dei Sapori Wagneriani sono disponibili sul website dell'Accademia: http://www.santacecilia.it/
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