blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, ottobre 30, 2009

Uto Ughi: "Tornare al Petruzzelli, un sogno che si avvera!"

E’ arrivato visibilmente stanco e affaticato dall’aeroporto di Bari direttamente all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci per la conferenza stampa organizzata dalla Camerata Musicale Barese in vista dell’attesissimo concerto che, coadiuvato dai ventidue Filarmonici di Roma, terrà stasera al Petruzzelli. E’passato quasi un ventennio dalla sua ultima applaudita esibizione in quel luogo da lui così amato. Più volte lo ha ricordato in numerosi interventi e interviste rilasciate nei diciotto anni in cui il politeama barese, dopo il tragico rogo del 1991, è rimasto chiuso e silente. Stiamo parlando naturalmente del celebre violinista di Busto Arsizio, Uto Ughi. “E’ un sogno che finalmente si avvera – ha dichiarato subito Ughi – dopo un’attesa tremendamente lunga; mi pare persino inutile dire quanto io sia felice per la riapertura del teatro, un palcoscenico che è stato essenziale nel panorama culturale italiano ed europeo.” Il programma di stasera in un Petruzzelli già esaurito da giorni, dopo l’incipit affidato all’esecuzione della Sinfonia in mi minore n. 44 “Trauer Symphonie” di Joseph Haydn, comprende “Preludio ed Allegro” per violino e orchestra di Pugnani-Kreisler, le due Romanze per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven, il concerto in re minore n. 4 per violino e orchestra di Niccolò Paganini e infine l’introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per violino e orchestra di Camille Saint Saens. Un percorso dunque che partendo dal classicismo viennese arriva sino alle pagine virtuosistiche più amate dell’Ottocento. Nel corso della conferenza stampa Ughi non ha inoltre mancato di sottolineare, oltre al suo lungo e solido rapporto di amicizia con la Camerata, la grave crisi che le attività musicali attraversano in Italia già da molti anni e a cui gli ulteriori tagli del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) rischiano di dare la “mazzata” finale, cancellando purtroppo numerose e significative realtà teatrali e associazioni di settore. E’ ben nota la battaglia personale che il maestro ha condotto per una maggiore divulgazione della musica nelle scuole nella speranza di creare quel pubblico di domani assolutamente indispensabile a far sì che ci sia un effettivo ricambio generazionale di pubblico per la musica. In questo senso la Camerata musicale Barese in occasione dei primi due concerti della stagione, questo di stasera di Uto Ughi con i Filarmonici di Roma e quello dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, diretto da Wayne Marshall e previsto il prossimo 11 novembre sempre al Petruzzelli, ha intelligentemente messo in vendita un mini abbonamento riservato agli under 25 al contenutissimo prezzo di 18 euro. L’iniziativa è stata subito premiata da centinaia di richieste, come sottolineato dal direttore generale della Camerata, Rocco De Venuto. In corsa, un’altra iniziativa di cui si è fatto testimonial lo stesso Ughi è legata al mondo della solidarietà con la nuova onlus NOP.A.I.N (Noi per aiutare i neonati prematuri), presentata dal neonatologo Nicola Laforgia. All’incontro sono inoltre intervenuti il presidente Giovanni Girone, il direttore artistico Gianni Antonioni ed il vicepresidente della Provincia di Bari, nonchè assessore alla Cultura, Nuccio Altieri.

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