blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

venerdì, gennaio 07, 2011

Alla IUC di Roma stars internazionali e grandi concerti

Febbraio e marzo saranno due mesi molto intensi all'Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il cui cartellone allinea una serie di concerti dai programmi molto originali, ognuno dei quali attira l'attenzione per un suo speciale motivo d'interesse. Ai solisti e agli ensemble che da anni sono al vertice della vita concertistica internazionale, come Viktoria Mullova, Katia e Marielle Labèque (nella foto), I Musici e il Quartetto di Tokyo, si alternano i più interessanti nuovi talenti, come i pianisti Michail Lifits (vincitore del prestigioso Concorso "Ferruccio Busoni" nel 2009) e Khatia Buniatishvili e la straordinaria trombettista Alison Balsom. 5 FEBBRAIO - Una presenza insolita in sala da concerto è l'attrice Sonia Bergamasco, protagonista dei film La meglio gioventù di Giordana, L'amore probabilmente di Bertolucci e recentemente La donna della mia vita con Alessandro Gassman, Luca Argentero e Stefania Sandrelli. In un concerto che - prolungando nel 2011 i festeggiamenti del 2010 per il bicentenario di Schumann e Chopin - accosta il Quartetto op. 47 Schumann a due nuove composizioni di Carla Rebora e Carla Magnan dedicate a Chopin, la Bergamasco leggerà brani delle lettere di Clara Schumann e George Sand, le donne più importanti nella vita dei due grandi musicisti romantici. 8 FEBBRAIO - Il ventottenne Michail Lifits, uno dei più interessanti giovani pianisti attuali, si è imposto all'attenzione internazionale nel 2009, quando vinse diversi premi internazionali, tra cui il Concorso "Ferruccio Busoni", la cui giuria è di una severità legegndaria. da allora ha suonato nelle più prestigiose sale del mondo intero, a cominciare dalla Carnegie Hall di New York. Si presenta a Roma con un programma basato su Schubert e Liszt, che metterà alla prova sia il suo virtuosismo tecnico che la sua maturità interpretativa. 12 FEBBRAIO - Liszt - di cui ricorre nel 2011 il bicentenario della nascita - torna in apertura del concerto di un altro grande talento del pianoforte, la ventitreenne Khatia Buniatishvili, ormai una beniamina del pubblico dell'Aula Magna, dove torna per la terza volta in pochi mesi. 22 FEBBRAIO - Alison Balsom, la bravissima e fascinosa trombettista inglese, suona Albinoni, Vivaldi e Haendel, accompagnata da un gruppo ormai storica, I Musici, che stanno festeggiando con una grande tournée internazionale i loro cinquant'anni d'attività. 1 MARZO - Si discosta nettamente dai soliti binari del concerto tradizionale il duo Igudesman & Joo, due musicisti di formazione classica che si esibiscono in un esilarante show, definito da Gidon Kremer “lo spettacolo musicale più divertente che abbia mai visto!”. 5 MARZO - Un umorismo più sornione ma egualmente spumeggiante è quello di Antonia Ballista, che torna all'Aula Magna della Sapienza con uno dei suoi ironici e raffinati programmi, intitolato 50 Autori, in cui propone un surreale compendio della storia della musica in cinquanta brevissimi pezzi. 8 MARZO - Non c'è bisogno di presentare il concerto con tre Sonate per violino e pianoforte di Beethoven con Viktoria Mullova, se non per sottolineare che ha scelto come partner Kristian Bezuidenhaut, che suonerà un fortepiano d'epoca, per ricreare gli equilibri originali tra violino e strumento a tastiera. 12 MARZO - Katia e Marielle Labèque, dopo l'entusiasmo suscitato l'anno scorso con la trascrizione del Bolero di Ravel per due pianoforti e percussioni, propongono quest'anno un analogo adattamento di un altro brano celeberrimo, West Side Story di Bernstein. 22 Marzo - Il Quartetto d'Archi di Torino, l'Ensemble Algoritmo e il direttore Marco Angius - tra i migliori esecutori italiani nel campo della musica contemporanea- presentano due novità assolute di Nicola Sani, tra cui Four Darks in Red, ispirato al celebre quadro di Mark Rothko. Gli accostano tre grandi compositori vissuti tra fine Ottocento e primo Novecento: Mahler, Debussy e Webern. 26 marzo - E' sempre un avvenimento ogni concerto del Quartetto di Tokyo, uno dei più illustri gruppi cameristici in attività. 5 aprile - Il nuovo mese si apre con uno dei più apprezzati interpreti di Bach, Ton Koopman, che insieme alla violinista Catherine Manson presenta un programma interamente bachiano, comprendente tra l'altro tre Sonate per violino e clavicembalo.

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