Domani le straordinarie sorelle Labèque suonano per la stagione dello IUC di Roma
Tornano domani alla IUC, sempre molto attese, le sorelle Katia e Marielle Labèque (nella foto), che formano il duo pianistico probabilmente più noto al mondo e sono due beniamine del pubblico romano. I loro modi originali e seduttivi si uniscono a una tecnica brillante e ad un'acuta sensibilità musicale per giungere ad esecuzioni sempre molto personali e di indubbio fascino. Il loro concerto può essere visto come un gemellaggio musicale tra Francia e Spagna. Inizia infatti con 7 pezzi da "Iberia" di Isaac Albéniz, in cui il grande compositore spagnolo immerge i suoni e le passioni della musica popolare del suo paese nelle raffinate screziature timbriche dell'impressionismo. Poi si passa a Claude Debussy, con "Nuages" e "Fêtes" tratti dai 3 Noctunes, considerati l'atto di nascita dell'impressionismo musicale. In conclusione il famosissimo "Bolero", in cui il gusto squisitamente francese di Maurice Ravel si ammanta di roventi colori spagnoli. "Bolero" sarà eseguito nella versione per due pianoforti - meno nota di quella orchestrale ma curata personalmente da Ravel nel 1929 - con l'aggiunta di percussioni tradizionali basche dalle forme e dalle sonorità molto particolari, usate per sottolineare il ritmo implacabile di questa musica che, attraverso una progressiva e insostenibile crescita di tensione, giunge allo scatenamento orgiastico del finale. Il concerto rientra nel progetto “Musica e Musica” realizzato con il sostegno della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport.
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