blog di informazione e critica musicale a cura di Alessandro Romanelli

mercoledì, novembre 04, 2009

La Casa della Musica di Parma indica la strada per la creazione di un pubblico nuovo e consapevole

L’innovazione è diventata tradizione: è giunto infatti alla VII edizione quel coraggioso progetto didattico – allora come oggi all’avanguardia in Italia – avviato nel 2003 dall’Istituzione Casa della Musica col nome di Ladimus (Laboratorio per la divulgazione musicale) e ideato per fornire al vasto pubblico dei “non addetti ai lavori” occasioni e strumenti per conoscere e comprendere le varie espressioni musicali: per formare, di fatto, un ascolto consapevole. L’edizione 2009-2010 di “Parlare di Musica”, promossa e realizzata dalla Casa della Musica in collaborazione con Comune di Parma e l’Associazione Culturale Cem Lira, avrà inizio il 13 novembre con un incontro sulla Quinta Sinfonia di Beethoven a cura di Marcello Bonanno. Sarà questo il primo appuntamento della serie “I Temi”, ossia del percorso con cui Ladimus intende trattare le principali questioni relative al Barocco, all’Opera in musica e al Novecento intrecciando diversi approcci: dal “Microscopio musicale” (una serie di incontri tesi a focalizzare l’attenzione su un singolo brano, smontandolo e ricostruendolo per capirlo: si partirà proprio con la Quinta di Beethoven) ad altri momenti in cui l’evoluzione del linguaggio musicale verrà analizzata attraverso differenti punti di vista, servendosi delle parole di esperti, ma anche di video e ascolti musicali sia registrati che dal vivo. Un itinerario in 20 tappe che proseguirà con gli incontri sul Barocco – dal teatro di corte al teatro pubblico, dalla musica religiosa al melodramma di Händel – a cura di noti musicologi come Sara Dieci (19 novembre), Maurizio Padovan (26 novembre), Michele Vanelli (3 dicembre), Jacopo Pellegrini (17 dicembre) e Lorenzo Lorenzoni (14 gennaio), quindi con il “Microscopio Musicale” a cura di Marcello Zuffa (sul “Ballo delle ingrate” di Monteverdi il 10 dicembre e su “Pari siamo” dal Rigoletto di Verdi il 18 febbraio), Marco Pedrazzini (sul Klavierstück op. 33 di Schönberg l’8 aprile) e Marcello Bonanno (sul quesito “Ma che cos’è l’armonia?” il 22 aprile). In programma anche l’interessante serie “Sguardi sull’opera in musica” a cura di Niccolò Paganini (“La storia dell’opera in 90 minuti”, 21 gennaio), Claudio Toscanini (“Opera e società nell’Ottocento”, 28 gennaio), Michele Girardi (“Dall’Ottocento al Novecento”, 4 febbraio), Gian Piero Rubiconi (“Opera d’arte o palestra di voci?”, 11 febbraio) ed Emanuele Garofalo (“L’opera in video e in tv”, 25 febbraio). Sempre nell’ambito del percorso “I Temi” è previsto un ciclo di incontri dal titolo “Prospettive del Novecento” a cura di Pier Paolo Maurizzi (“Atonalità e dodecafonia”, 4 marzo), Michele Ballarini (“La musica italiana” - 11 marzo; “La rivoluzione del disco” - 25 marzo), Sergio Miceli (“I musicisti d’area colta nel cinema”, 18 marzo) e Stefano Zenni (“L’altro Novecento”, 15 aprile). Il secondo percorso offerto da Ladimus 2009/2010 s’intitola “Il salotto dei musicisti”. Si tratta di 10 incontri per parlare di musica – e ascoltarla - con diversi musicisti italiani: il giudice Francesco Saverio Borrelli, presidente del Conservatorio di Milano (17 novembre), Claudia Caffagni dell’Ensemble La Reverdie (2 dicembre), Alberto Radius ed Enrico Casarini (15 dicembre), Alberto Miodini (12 gennaio), Michele Ballarini (26 gennaio), Roberto Bonati e Alberto Tacchini (9 febbraio), Michele Pertusi (2 marzo), Marcello Mazzoni (16 marzo), Anna Mancini e Franco Nobis (30 marzo), Giacomo Monica e il Coro Montecastello (13 aprile). Varia la gamma dei temi trattati: dai gusti musicali di un magistrato famoso all’impegno di chi interpreta oggi la musica antica, da Mina e Lucio Battisti al pianismo di Chopin, dal Janaček al jazz, dal dietro le quinte del teatro d’opera alla musica russa fra Ottocento e Novecento, dalle parafrasi operistiche del XIX secolo alla rielaborazione della musica colta nel repertorio popolare. Il terzo percorso si chiama “Leggere e scrivere” ed è un vero e proprio corso di alfabetizzazione musicale per chi desidera entrare nel mondo delle teoria e della scrittura della musica. Senza aspirazioni professionali, ma con serietà e rigore. Il corso è tenuto da Niccolò Paganini e si articola in 2 cicli: base (dall’11 novembre al 10 febbraio) e avanzato (dal 17 febbraio al 21 aprile). ISCRIZIONI / I corsi Ladimus sono tutti gratuiti, tranne quello relativo all’alfabetizzazione musicale (25 euro di iscrizione per i moduli base o avanzato, 40 euro per entrambi i corsi; gratuito per gli studenti dell’Università di Parma). Per partecipare agli incontri è necessaria una tessera nominativa, completamente gratuita, valida tutto l’anno. La tessera può essere richiesta alla Reception della Casa della Musica (dal 2 novembre) e al personale di assistenza presente ai singoli incontri. E’ anche richiedibile on-line tramite il sito http//cdm.cemlira.it. La tessera darà diritto a sconti in librerie e negozi di dischi, a riduzioni sui biglietti per cinema, teatri, rassegne musicali e all’ingresso gratuito ai Musei della Casa della Musica. Per informazioni: Casa della Musica / Piazzale San Francesco 1, Parma / Tel. 0521 031170/71 / Email: infopoint@lacasadellamusica.it o cdm@cemlira.it / Website: www.lacasadellamusica.it o http://cdm.cemlira.it.

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