Il Leone d'oro della Biennale Musica di Venezia ai pugliesi Arciuli e Libetta
I nostri più valenti artisti continuano a mietere successi in Italia e all’estero. Un dato di fatto che fa molto piacere ed invita alla riflessione. L’ultima notizia in ordine di tempo è quella riferita proprio ieri nella prima pagina del Corriere del Mezzogiorno: “Il Leone d’oro della Biennale ad Arciuli e Libetta (in foto). I pianisti pugliesi Emanuele Arciuli e Francesco Libetta hanno vinto ieri a Venezia il Leone d’oro della Biennale Musica come esecutori di Plurimo, un lavoro per due pianoforti ed orchestra scritto dal compositore Claudio Ambrosini. Un trionfo per la Puglia della musica: in apertura della Biennale c’erano stati applausi anche per il violinista Francesco D’Orazio.” Complimenti a tutti e tre! A notizie così belle non ci si abitua mai. Un dato così confortante dovrebbe infatti spingere coloro che hanno in mano il telecomando della nostra regione a investire di più, molto di più di quanto già si faccia per diffondere l’amore per la Musica tra le giovani generazioni. Auguri di buon lavoro intanto al maestro Marco Renzi che è stato riconfermato alla guida del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari per il triennio 2007-2010 con ben 132 voti a favore su 190. Un vero e proprio plebiscito per il musicista abruzzese (già da ben 18 anni direttore del Conservatorio barese) che è da qualche anno anche direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari.
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